Nayt, una delle voci più intense e profonde della scena musicale contemporanea, torna con "Lettera Q", il suo nuovo album composto da 12 brani inediti, disponibile dal 22 novembre. L’uscita dell’album è stata annunciata con “Certe bugie” canzone presente nell’album, che solo dopo 2 settimane ha già raggiunto i 40K ascolti. A partire dal 25 marzo 2025, Nayt porterà "Lettera Q" sui palchi dei club delle principali città italiane con il suo attesissimo "La Grande Fuga Tour".
Nayt ancora una volta dimostra quanto ci tenga a raccontare temi super attuali e importanti, ma senza mai risultare pesante. Parla di amore tossico, patriarcato, della frenesia assurda delle nostre giornate e i rapporti complicati, sia con gli altri che con noi stessi.
Parlando di dettagli, in Se corri, con Ernia, c’è una citazione del film con Ryan Gosling, Come un tuono. Il pezzo parla di questa corsa continua verso qualcosa che spesso non sappiamo neanche cos’è, dimenticandoci che, come dice la frase del film: “Se corri come un fulmine, ti schianti come un tuono.” Potente, no?
Monalisa, con Scozia, invece, è un pezzo più malinconico e delicato, mentre Serie TV affronta la superficialità, che a volte nasconde molto di più, di certi rapporti. E poi c’è Bad Vibes, che parla di una rottura e delle emozioni che ne vengono fuori.
Poi c’è Di abbattere le mura (18 Donne), uno dei brani più forti del disco. Qui Nayt si concentra sulla forza delle donne, parlando appunto di 18 figure femminili che lo hanno ispirato, a partire da sua madre e sua nonna. Cita persone tipo Margherita Hack per la sua intelligenza assurda, Ilaria Cucchi per la battaglia di giustizia condotta in nome del fratello, Jessica Notaro per il coraggio di continuare a vivere e amare dopo ciò che ha passato, Michela Murgia per la lotta al patriarcato e Liliana Segre per non farci dimenticare gli orrori dell’Olocausto. Insomma, una lista di donne incredibili.
Il testo non è solo una dedica, ma un invito a guardarci intorno e chiederci: “Ma quante ingiustizie e stereotipi viviamo ogni giorno senza accorgercene?” Ci spinge ad abbattere quelle “mura” che ci sono state costruite intorno fin da piccoli, facendoci credere cose sbagliate.
“Lettera Q” non è un album qualsiasi. È una specie di viaggio tra emozioni e pensieri che ti colpiscono dritto/a in faccia. Non puoi ascoltarlo di sfuggita: devi metterti lì e lasciare che ti entri dentro.
Ti fa riflettere, sentire, e, alla fine, crescere.
Beatrice Iurato e Syria Mormina
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