È da poco uscita la seconda stagione della celebre serie Netflix BRIDGERTON creata da Chris Van Dusen e targata Shondaland, ispirata alla saga best seller di Julia Quinn. Approdata sulla nota piattaforma in streaming con la sua prima stagione il 25 dicembre 2020, la serie ha ottenuto uno straordinario successo tanto da diventare la serie (English) più vista di sempre su Netflix in tutto il mondo e da essere rinnovata per una terza e quarta stagione ancor prima del debutto dei nuovi episodi. La serie è ambientata in una utopica Età della reggenza inglese e ogni stagione è autoconclusiva ed incentrata su uno dei fratelli Bridgerton: Daphne, Anthony, Benedict, Colin, Gregory, Eloise, Francesca e Hyacinth. La seconda stagione di Bridgerton pone l’attenzione su Lord Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), il maggiore dei fratelli e sorelle Bridgerton nonché visconte, nella sua ricerca di una moglie adeguata. Guidato dal suo senso del dovere nel salvaguardare il nome della sua famiglia, la ricerca di Anthony per una debuttante che incontri i suoi standard impossibili sembra destinata a fallire, finché Kate Sharma (Simone Ashley) e sua sorella più giovane Edwina (Charithra Chandran) non arrivano dall’India per la stagione. Quando Anthony inizia a corteggiare Edwina, Kate scopre la vera natura delle sue intenzioni e decide di fare qualunque cosa in suo potere per impedire la loro unione. Ma, facendo questo, le schermaglie verbali tra Kate e Anthony non fanno altro che avvicinarli sempre di più, complicando le cose per entrambi. Dall’altra parte di Grosvenor Square, i Featherington devono dare il benvenuto al nuovo erede nella loro tenuta, mentre Penelope (Nicola Coughlan) continua a muoversi per l’alta società tenendo nascosto il suo segreto più profondo dalle persone che le stanno più vicino. La seconda stagione risulta più pudica rispetto alla prima, si concentra sulla ricerca dell’amore e per riempire gli spazi si infilano gli altri personaggi, con le loro vicende più o meno sempre legate all’amore. L’amore tra Anthony e Miss Sharma è diverso da quello di Daphne e il Duca di Hastings, per questo i fan della serie potrebbero provare un senso di straniamento dopo l’impatto visivo e più grafico della prima stagione. Il fatto che la serie, come i libri, si concentra ogni anno su uno dei fratelli Bridgerton e sulla sua ricerca dell’amore, ha scatenato dei paragoni con le storie precedenti e forse, questa seconda stagione, è quella che ha affrontato la prova più difficile considerando appunto la forza della prima, forza che ha anche acquisito grazie all’effetto novità. Per non parlare dei paragoni a cui si sottopone la serie in merito alle differenze con i libri, e anche qui i fan dei libri hanno avuto molto da ridire. Nonostante ciò anche questa stagione ha avuto un notevole successo e i produttori hanno già annunciato il progetto di una nuovissima serie limitata basata sulle origini della Regina Charlotte, il personaggio realmente esistito che in Bridgerton è stato portato in scena, in veste romanzata, dall’attrice Golda Rosheuvel. La serie spin-off, ancora senza titolo, sulla gioventù della regina Charlotte sarà incentrata sulla sua ascesa a regnante e sulla sua vita amorosa.
Aurora Fazio
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