Il famoso cantante Harry Styles, ex membro della celebre boy band “One Direction”, conquista il cuore dei fan a seguito del debutto dell’ultimo film che lo vede protagonista, “Don’t Worry Darling", di Olivia Wilde, uscito in America il 5 settembre 2022, successivamente il 22 settembre nei cinema italiani, occupando il terzo posto tra i film più visti al suo rilascio nelle sale, richiamando circa 78 milioni di spettatori.
I protagonisti sono Harry Styles, nel ruolo di Jack Chambers, e Florence Pugh, nel ruolo di Alice Chambers, che si presentano come coppia in questo thriller psicologico.
La vicenda si svolge all’interno di un mondo onirico, nella città aziendale di Victory, in California, creata e controllata dalla compagnia di Frank dove Jack e tutti gli altri uomini lavorano; le mogli, all’insaputa di questa realtà, conducono una vita da casalinghe in questo mondo idilliaco. La moglie Alice, soggetta a continui flashback, scopre la verità dietro alla menzogna del marito ma, nonostante i suoi tentativi di spiegare alle sue amiche quello che aveva scoperto, non viene creduta da nessuna di loro eccetto Margaret, esclusa in partenza dalle altre per lo stesso motivo. Frank capisce le intenzioni di Alice e cercherà di farla sembrare pazza sotto gli occhi di tutti, riuscendoci e sottoponendola a diversi trattamenti per farle dimenticare il passato nella vita reale. Nonostante i trattamenti, Alice sembra comunque ricordare ed essere totalmente attaccata alla vita e alla libertà. Quando quest’ultima è ormai decisa a scappare da questa simulazione, uccide Jack che cercava di trattenerla con sé; anche le altre donne decideranno di seguirla.
Da questo film possiamo trarre una riflessione sul tema della sottomissione della donna, che continua ad essere un problema ancora presente ai giorni nostri. Possiamo considerare Jack e tutti gli altri uomini come la personificazione del patriarcato; Alice invece rappresenta la mobilitazione dell’essere e della libertà. Più che mai questo film si dimostra attuale trattando della disuguaglianza sociale che persiste. Un tema che riscontriamo è anche l’amore tossico, purtroppo attualissimo in Italia dove avvengono molti femminicidi; insomma la libertà dell’essere ritorna sempre ad essere protagonista. Traiamo anche conclusioni su una buona parte della società, che pressa anche gli uomini facendoli sentire inutili ed impotenti in caso non lavorino più o non guadagnino più delle loro compagne. Abbiamo uno spaccato della nostra civiltà, che ci rende un panorama chiaro e che porta una sfida netta tra l’epoca del patriarcato (che in parte persiste) e la rivoluzione femminista che lotta per la parità dei diritti. Crediamo inoltre che il tema del viaggio alla ricerca di sé stessi sia più che chiaro; è qualcosa che accomuna tutti noi adolescenti il non sentirci parte anche di un mondo che molti sognano e che invece non fa per noi, insomma prendere la nostra vita tra le mani a costo di abbandonare e non avere più addosso le pressioni di un sogno che magari non è il nostro.
Giada Gentile e Jolanda Baja
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