Grand Army è una miniserie Netflix statunitense del 2020 e si tratta di una miniserie consigliata ad un pubblico adolescenziale in quanto la trama si basa sulla storia di 5 studenti della più grande scuola di Brooklyn. Questa serie possiede tutto il necessario per innescare sia un dibattito mediatico sia l’interesse del pubblico perché tratta tematiche come lo stupro e lo slut shaming, discriminazioni razziali, storie di coming out, amori conflittuali e disparità sociali, tutte caratteristiche che hanno la capacità di ritrarre l’adolescenza in modo più verosimile possibile rispetto alla maggior parte dei teen drama. Pur essendo così profonda e realistica non è molto conosciuta anche se dovrebbe esserlo. All’interno di questa miniserie in particolare seguiamo le vicende di una di loro: la sedicenne Joey Del Marco. Quest’ultima, durante un normale venerdì sera, viene molestata sessualmente da tre suoi amici, evento che dà inizio a una lotta al caotico mondo per sopravvivere, liberarsi e conquistare il proprio futuro. Lei è una ragazza vivace, indipendente e determinata a sconfiggere le pretese patriarcali nella sua scuola oltre a divertirsi con il suo gruppo di amici. La serie parla ovviamente anche di altri adolescenti che frequentano la scuola e che hanno anche loro problemi di diverso genere: uno di questi è affrontare la questione del razzismo in America che è aumentata sempre all’interno di questa miniserie, a causa di una bomba innescata vicino alla scuola da un ragazzo musulmano che si è fatto esplodere. Un altro problema affrontato riguarda una ragazza di origini cinesi che vive una profonda crisi di identità. Ma oltre queste tematiche, ve ne sono altre che vengono affrontate: come Dominique, una ragazza con alle spalle una famiglia povera combattuta tra le sue aspirazioni e il senso del dovere nell’aiutare la madre e la sorella. Questa serie affronta moltissimi argomenti che al giorno d'oggi sono dei tabù di cui molti adolescenti e di conseguenza pochi adulti vogliono discutere.
Aurora Albani

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