Il genio Psicologico della Ferrari

Acquistare una Ferrari non richiede solo denaro, ma anche molto altro che va oltre l'aspetto economico. La psicologia gioca un ruolo fondamentale nella vendita dei suoi veicoli. Dietro ogni veicolo c’è una strategia ben studiata, che non punta soltanto sulle prestazioni o sul design, ma anche su tecniche psicologiche raffinate per attrarre i clienti e spingerli a desiderare l’esperienza Ferrari. Ma come fa un marchio a esercitare un’influenza così profonda sulle persone?

Il 15 marzo 2024 una storia, rimasta fuori dai riflettori dei media, ha fatto riflettere molti appassionati. Il russo Dmitri Volkov desidera acquistare una LaFerrari Aperta. Ha il denaro e l’interesse, ma la risposta è no.

Perché?

Non è nella lista.

Si tratta della LaFerrari Approved List: un database segreto che Ferrari custodisce da oltre quarant’anni. Un elenco esclusivo di clienti “meritevoli”, selezionati in base a criteri rigidissimi. Per entrarci, serve aver acquistato almeno tre Ferrari "standard" negli ultimi cinque anni. Un sistema che, a prima vista, può sembrare selettivo o addirittura punitivo, in realtà, è una delle più raffinate strategie di marketing emozionale mai concepite: una macchina del desiderio perfettamente orchestrata.

Il loro sistema si basa su quattro forme di scarsità:

• Fisica, perché ogni modello è prodotto in pochissimi esemplari;

• Sociale, perché solo alcuni possono accedervi;

• Temporale, con periodi d’acquisto brevi e imprevedibili;

• Comportamentale, perché bisogna dimostrarsi autentici clienti Ferrari.

Il risultato è che ogni volta che dicono “no” a qualcuno, aumenta il valore percepito per tutti gli altri. Ferrari fa, anche, leva sull’identificazione emotiva. Il marchio è carico di significati: velocità, eleganza, vittoria, italianità. Chi compra una Ferrari non acquista solo un’auto, ma anche l'immagine di sé che vuole trasmettere. È una forma di espressione personale, un messaggio al mondo che comunica successo e distinzione.

Infine, Ferrari ha saputo usare la psicologia come leva di potere, trasformando un semplice prodotto in un autentico mito ed è proprio questa combinazione a rendere ogni Ferrari un'esperienza unica agli occhi di chi la sceglie.

                                                                                             Giorgia Carbone ed Erika Voi