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Il nuovo Paganini è di Scicli

Ancora una volta l’Italia ha mostrato di avere uno dei primati culturali più importanti: quello musicale.

Anzi, più precisamente è stata proprio la provincia di Ragusa a sfoggiare due veri e propri prodigi musicali, i quali sono stati in grado di eccellere non soltanto in tutta la penisola italiana bensì in tutto il mondo!

Sono Bryan Farese da Scicli, rappresentante d'istituto del Liceo Musicale Giovanni Verga a Modica, chitarrista e clarinettista dall'età di dodici anni, e Giovanni Corallo da Santa Croce Camerina, anche lui studente al Verga di Modica e sassofonista dall'età di 10 anni, membro della "Gustav Holst Wind Symphony" e veterano dei concorsi musicali.

Questi giovani esperti della musica, a soli diciassette anni, si sono fatti strada da Padova fino a New York, partecipando ad un importante concorso e dimostrando un immenso talento e una grande passione verso la musica. In seguito al confronto con altri musicisti da tutto il mondo, sono riusciti ad ottenere il primo posto senza difficoltà.

La fase finale del concorso si è tenuta nella Carnegie Hall, una delle sale da concerto di musica classica più importanti al mondo. Per l'esibizione tutti i concorrenti dovevano suonare un brano di musica classica eseguito a memoria, e i due giovani Iblei hanno dimostrato un'immensa bravura nel fare propria la musica di Sor e Creston, rivelando anche secondo gli esaminatori "quell'espressività tipica dei musicisti italiani" che ha da sempre contraddistinto il nostro Paese nella musica, come dimostra la musica lirica.

Dietro le performance musicali dei due ragazzi vi è un'imponente preparazione che non è limitata alla semplice attività scolastica: Bryan Farese è stato introdotto alla chitarra dal maestro Paolo Sciacca ed ha poi migliorato la propria tecnica presso molti altri, tra cui il maestro e amico Davide Sciacca e l’attuale maestro Paolo Rizza; ha poi frequentato diverse masterclass e suonato in numerosi eventi a Scicli, Modica, Catania e Caltagirone; qui in particolare ha anche preso parte ad un'orchestra sinfonica formata da musicisti di ogni età provenienti da tutto il mondo.

Giovanni Corallo ha iniziato a suonare durante il periodo delle scuole medie, all'inizio istruito dal maestro Giuseppe Zisa e adesso seguito dal maestro Giovanni Manganaro; è poi entrato subito a contatto con molti altri maestri, anche di calibro internazionale, quali Gianfranco Brundo, Marco Gerboni e Otis Murphy.

Personalmente siamo stati molto colpiti da quanto lontano siano arrivati questi due ragazzi che, pur essendo partiti da luoghi a noi ben noti, hanno superato ogni aspettativa alla sola età di 17 anni, facendo di una loro passione un autentico talento.

Allo stesso tempo hanno dato a Ragusa prestigio e speranza, poiché grazie al loro viaggio ci è possibile ricordare che chiunque può farsi strada se si applica abbastanza e che si possono sempre trasformare le passioni in strumenti importanti nella propria vita.

Giuseppe D’Amico e Nicola Miccichè


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