Al giorno d’oggi, a seguito del progresso industriale, lo sfruttamento massivo delle risorse naturali e l’impiego di sostanze che in grande quantità possono risultare nocive all’ambiente hanno contribuito ad uno squilibrio del nostro ecosistema. Proprio per migliorare tale situazione l’uomo ha iniziato ad utilizzare delle sostanze alternative che hanno un minore impatto ambientale.
I combustibili fossili rappresentano la maggiore fonte di energia naturale che viene utilizzata attraverso la combustione: ne sono esempi il carbonio, il petrolio ed il gas naturale. I giacimenti di queste risorse che ci offre la natura, però, sono stati talmente sfruttati che sono destinati prima o poi ad esaurirsi, motivo per cui vengono definiti non rinnovabili. Queste sostanze dipendono dal risultato di milioni di anni di decomposizione degli organismi precedenti, poiché destinati all’esaurimento.
Abbiamo detto in precedenza che si ricava energia dai combustibili fossili attraverso la loro combustione, ma tale reazione chimica porta delle conseguenze tanto nell’ambiente – come, ad esempio, la generazione di piogge acide – quanto nell’uomo – come per la combustione del gasolio che genera il monossido di carbonio, che legandosi all’emoglobina ostruisce le arterie e porta alla morte. Anche per quanto riguarda il gasolio è stata trovata un’alternativa “più sostenibile”: la sostituzione con il biodiesel. Questa risorsa è infatti costituita da oli vegetali classificati come biocombustibili che presentano dei vantaggi: riducono la dipendenza dal petrolio e le emissioni inquinanti, hanno un potere calorifico elevato, impiegano pochissima anidride carbonica rispetto al gasolio poiché derivando dalle piante viene impiegata nella fotosintesi, a temperatura ambiente sono liquidi e facilmente disponibili, e soprattutto costituiscono una fonte rinnovabile. Tenendo conto di questi fattori, la promozione di questa nuova fonte d’energia diventa una via sostenibile al fine del miglioramento dell’inquinamento ambientale attuale, perciò presto il biodiesel potrebbe diventare per tutti una realtà concreta.
Martina Carnemolla e Alice Pulino
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