Cosa succede mandando un messaggio ad un telefono collegato ad un microonde? A questa domanda che assilla gli scienziati da secoli troviamo risposta in Steins Gate: un’alterazione del continuum spazio-temporale!
Okabe Rintaro, che si autoproclama scienziato pazzo, pensando evidentemente che per definirsi tale basti un camice bianco, urlare frasi ad effetto e ridere come un idiota, è il fondatore del “laboratorio di gadget futuristici”. Insieme all’amica d’infanzia Mayuri Shiina ed al “super hacker” ed otaku, nonché pervertito certificato, Itaru Hashida, passa le giornate nel laboratorio cercando di dare forma alle proprie idee. L’unica invenzione lontanamente interessante del laboratorio è tuttavia un misterioso forno a microonde mobile capace di trasformare le banane in gelatina.
Un giorno Okabe, recatosi ad una conferenza sul viaggio temporale, si trova davanti una scena inquietante: un cadavere occupa una stanza vicina. Profondamente turbato il ragazzo si precipita fuori e scrive dell’accaduto ad Itaru, ma improvvisamente tutto intorno a lui si ferma per un attimo. Perché un satellite si era schiantato sul palazzo della conferenza? Come poteva essere viva la figura che aveva visto morta? Perfino di John Titor, uomo che si era detto viaggiatore del tempo e 10 anni prima aveva scatenato un putiferio, non c’erano notizie. Proprio queste domande porteranno sulle tracce di un mistero che si rivelerà estremamente pericoloso, il cui primo tassello è il microonde, rivelatosi capace di mandare messaggi nel passato.
L’idea di un forno microonde-macchina del tempo potrebbe sembrare stupida, e forse in realtà lo è, ma Steins; Gate riesce a presentare in modo semplice le teorie più accreditate. Si tratta comunque di fantascienza, ma gli amanti di scienza ne apprezzeranno la verosimiglianza: tutto si basa sulla teoria del buco nero di Kerr, e verrà spiegato basandosi su ciò.
La serie, che si sviluppa in 24 episodi e un OVA, assume in un primo momento un tono più lento e rilassato, riempendo allo stesso tempo di domande gli spettatori. In questa fase sono i personaggi a brillare, tutti particolarmente esuberanti, fra cui Makise Kurisu, la brillante scienziata che a 18 anni ha già pubblicato un articolo sulla rivista Science e che, di sicuro, non è una tsundere; Ruka Urushibara, molto più femminile di molte ragazze ma che, come ricorderà più volte Rintaro… è un ragazzo! La maid Faris che, per la frequenza dei suoi “nya”, è forse l’incarnazione fisica del nyan cat. Kiryu moeka, una timida ragazza fissata con Facebook… o chiunque intenda con F.B.
Quella che potrebbe apparire come una commedia nei primi episodi, diventa un thriller mozzafiato, ricco di colpi di scena imprevedibili e risvolti sentimentali inaspettati. Ma mentre il mistero comincia a diradarsi, Okabe si troverà coinvolto nelle conseguenze dell’aver giocato col tempo: il suo destino sarà legato indissolubilmente a quello del mondo e una profonda disperazione lo assalirà per la vanità dei suoi sforzi. Scene intense culmineranno infine in uno dei migliori finali di sempre.
Disponibile gratuitamente su VVVVID, anche doppiato in italiano, non lasciatevi scoraggiare dall’inizio lento; Steins; Gate è un must watch per ogni fan di fantascienza.
Bartolomeo Zisa
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