Quella follia messa in movimento dal successo, tra numeri da record, classifiche annientate e una vita da golden boy della musica; la locura che rincorse Jacopo Lazzarini. Locura, infatti, è proprio il titolo del nuovo album di Lazza e racconta tramite la propria visione il vissuto del lato oscuro del successo, dimostrando che la fama non è sufficiente per realizzarsi. In un’intervista prima della pubblicazione dell’album, Lazza racconta che la realizzazione nacque durante un viaggio derivato dal bisogno di cambiare aria. L’artista aggiunge che sostenere un peso come l’album nove volte Disco di Platino “Sirio” non è facile da gestire quando si parla di rientrare in studio. Afferma inoltre, che all’interno dell’album vi sono tutte le sfaccettature del personaggio, da episodi del “vecchio” Lazza alla presenza di Jacopo che non duole dal farsi sentire. È Laura Pausini ad aprire l’album, la voce della superstar pop unita al beat trap della title track dell’album. Citando nel testo “se morirò sarà da icona” in Zeri in più, Lazza introduce subito il tema chiave dell’album, l’insoddisfazione. L’artista sente il bisogno di non doversi giustificare per ciò, manifestando l’infelicità attraverso testi che oscillano tra l’arroganza e la consapevolezza, intinti nella rabbia, elemento principale della verità di Locura. Quello del primo brano, non è l’unico feat del disco, su 18 canzoni all’interno della track list, infatti, ve ne sono otto: tra Laura Pausini, Sfera Ebbasta, Marracash, Ghali, Lil Baby, Arite 5ive, Guè e Kid Yugi; ognuno di questi, unito al golden boy dell’attuale scena italiana, genera un mix di emozioni e riflessioni sui vari aspetti del proprio essere. Locura non nasce come disco da record, infatti, Lazza afferma di aver composto l’album per esprimere al meglio i propri pensieri e per dare vita alla propria mente. Una serie di spoiler continui che ha alimentato la curiosità dei fan riguardo al nuovo progetto. Ovvero un album nato da un’insoddisfazione personale, affermando che “il successo raramente viene perdonato” (Club Dogo- All’ultimo Respiro) generando in ognuno degli ascoltatori “un brivido che fa breccia nell’apatia” (Guè Pequeno e Marracash - Brivido). Lazza riesce a entrare nelle menti e nel cuore degli ascoltatori, lasciando un segno permanente, proprio per questo il suo progetto musicale è divenuto un pezzo di storia, affermandosi come secondo disco più ascoltato al mondo in solo quattro giorni.
Nicholas Carnemolla
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