The Crown, serie TV Netflix che vede protagonista la famiglia reale inglese, sviscera e rivela i lati più oscuri della casata dei Windsor, rendendoli pubblici.
Ambientata nella prima metà del 1900, The Crown mostra l'inizio del regno più longevo della storia, quello di Elisabetta II.
La serie, in particolare, fa vedere ciò che comporta essere sovrano e i sacrifici dovuti al mettere l’integrità della corona al di sopra di tutto.
Protagonisti sono anche il governo ed il suo rapporto con Buckingham Palace, ed è proprio qui che veniamo a conoscenza della complessa figura di Winston Churchill e della sua esistenza dedicata interamente al servizio dell'Inghilterra.
In questo minuzioso dipinto di quella che era la vita al capo dello Stato, vengono rappresentati anche i drammi presenti all'interno della residenza reale e le conseguenze dell'essere la famiglia più osservata del mondo.
Le fantastiche performance attoriali permettono alla serie di splendere. Fiore all’occhiello è Claire Foy, che vince ben due Emmy per aver interpretato, in maniera estremamente curata e con straordinaria espressività, la celebre regina inglese.
Nei panni del re Filippo vediamo Matt Smith, noto anche per il suo ruolo nella serie TV britannica “Doctor who”, il quale rispecchia in modo proverbiale la complessità e la quasi ambiguità di questo personaggio.
Tuttavia, sconsiglio vivamente di affezionarsi agli attori; la serie, infatti, per evidenziare il cambiamento d'età dei personaggi, avrà un nuovo cast ogni due stagioni.
La sceneggiatura, accattivante, ben scritta ed elegante, rende perfettamente l’ambiente reale nel quale ci troviamo.
È una serie intrigante ed articolata, che palesa sfaccettature totalmente nuove, equivoche e non, di un modello ormai da anni costituito da stereotipi ed apparenze, che persevera nel mantenere un prospetto immacolato per il popolo, adorante ma al contempo vigile osservatore.
Mariagloria Parisi
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