Con il 75° Festival del cinema di Venezia si entra nel vivo del periodo preferito da noi cinefili in giro per il mondo: la stagione dei premi. Già a maggio al Festival di Cannes, ma anche adesso fra Venezia e Toronto, sono stati presentati i principali front-runner per le statuette più importanti degli Oscar, che verranno consegnate il prossimo 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. Molte di queste pellicole erano già molto attese e gran parte di esse non ha affatto deluso le aspettative; altre, entrate più in sordina, potrebbero comunque rubare la scena alle grosse produzioni di Hollywood.
Questi sono i 10 film che, secondo noi, saranno i protagonisti dei prossimi premi:
1. “La Ballata di Buster Scruggs”, di Joel & Ethan Coen.
I fratelli Coen sono tornati e pare siano più forti che mai. Vincitori del Leone d’argento alla Sceneggiatura al 75° Festival del cinema di Venezia, i due fratelli portano in scena un western come solo loro sanno fare. Dopo gli ultimi due film più sottotono in termini di premi, apprezzati tuttavia dalla critica, questa produzione Netflix potrebbe segnare il loro riscatto.
Uscita: 16 novembre 2018 (Netflix)
Trailer: https://youtu.be/N3IIz8-8dU4
2. “È nata una stella”, di Bradley Cooper.
Anche se da Venezia è uscito a mani vuote, È nata una stella è stato ugualmente uno dei film più apprezzati del festival, soprattutto dalla critica. Terzo remake dell’omonimo classico del cinema anni ’30, esordio alla regia del bravissimo Bradley Cooper (che si cimenta anche nella scrittura), il film pare essere molto potente e ben riuscito in tutto. Il punto di forza? Lady Gaga. Sì, proprio quella di Poker Face. Già vincitrice, non molto tempo fa, del Golden Globe per la migliore performance femminile in una mini-serie tv (per “American Horror Story Roanoke”), adesso sembra lanciatissima per la statuetta dell’Oscar. Questa per lei sarebbe comunque la seconda nomination!
Uscita: 11 ottobre 2018 (Italia)
3. “Il primo uomo”, di Damien Chazelle.
Era un compito molto difficile per Chazelle far uscire un ottimo film dopo il capolavoro che è La la land. Magari non sarà perfetto quanto il film del 2016, ma il regista trentatreenne colpisce ancora nel segno. Uscito anche questo a mani vuote da Venezia, in cui è stato il film d’apertura del festival, è stato ugualmente accolto molto bene sia dalla critica che dal pubblico. In questo biopic su Neil Armstrong, il primo uomo (da cui il titolo) sulla Luna, spiccano l’ormai veterano Ryan Gosling e la talentuosissima Claire Foy, protagonista della serie Netflix “The Crown”. Molti dicono sia il film da battere. Vedremo!
Uscita: 31 ottobre 2018 (Italia)
Trailer: https://youtu.be/4V2hHNKwmoo
4. “BlacKkKlansman”, di Spike Lee.
Vincitore a Cannes del Gran Premio della giuria, BlacKkKlansman è senza dubbio uno dei titoli più lanciati verso i premi importanti. Spike Lee, ambasciatore del genere tragicomico ed attivo nei movimenti afroamericani in campo antirazziale, in questo film sceglie di usare una storia realmente accaduta ma incredibilmente folle, quasi impensabile. Ma il tocco del regista rende tutto veramente geniale. La pellicola, infatti, è stata accolta calorosamente dalla critica di tutto il mondo. Qualcuno dice sia il film “definitivo” in tema razziale, ma questo è ancora da vedere.
Uscita: 27 settembre 2018 (Italia)
Trailer: https://youtu.be/Cp9IjT-1k4k
5. “Beautiful Boy”, di Felix Van Groeingen.
Presentato al Festival di Toronto, Beautifil Boy è il dramma più atteso dal pubblico per il 2018. Non è stato accolto eccessivamente bene dalla critica, ma la sua presenza nelle categorie attoriali maschili sembra quasi una certezza per tutta la stagione dei premi. A spiccare su tutti sono Steve Carrell, a cui viene finalmente dato un ruolo drammatico dopo la sua incredibile performance in Foxcatcher, e Timothée Chalamet, il giovanissimo e super talentuoso protagonista di Call me by your name, uno dei film più apprezzati della scorsa stagione.
Uscita: 12 ottobre 2018 (USA), tbd (Italia)
Trailer: https://youtu.be/dHO_gGmdaMs
6. “Vox Lux”, di Brady Corbet.
Accolto positivamente dalla critica di Venezia, Vox Lux è uscito dal lido come uno dei film più inaspettatamente interessanti del festival. La seconda regia dell’appena trentenne Brady Corbet pare convinca parecchio. Merito forse di un cast veramente stellare, fra cui emergono i nomi della protagonista Natalie Portman, nei panni di una rock-star, accompagnata da Jude Law e Willem Dafoe, altro protagonista di questa stagione con “At eternity’s gate”, biopic su Vincent Van Gogh, vincitore della Coppa Volpi proprio a Venezia.
Uscita: 7 dicembre 2018 (USA), tbd (Italia)
Trailer: https://youtu.be/2H3GwK8OyPM
7. “Se la strada potesse parlare”, di Barry Jenkins.
A Jenkins spettava lo stesso compito di Chazelle, ed anche lui pare abbia raggiunto l’obbiettivo. L’autore del bellissimo Moonlight torna nelle sale con un adattamento dell’omonimo romanzo di James Baldwin, pubblicato nel 1974. Arrivato a Toronto come uno dei film più attesi dal pubblico, non delude affatto le aspettative, ma sicuramente non raggiunge tanti consensi quanti ne ebbe il film del 2016. Ciò fa aggiudicare ugualmente a Jenkins un posto fra i frontrunner per la statuetta alla miglior regia. Chissà se l’Academy si farà rapire ancora una volta dalla poetica del regista, maestro nel raccontare i drammi della comunità afroamericana.
Uscita: 30 novembre 2018 (USA), tbd (Italia)
Trailer: https://youtu.be/CQXSforT_qQ
8. “Suspiria”, di Luca Guadagnino.
Non ci sono più dubbi. Luca Guadagnino è ormai diventato il regista italiano più in voga del cinema dei giorni nostri. Dopo aver rapito la critica ed il pubblico di tutto il mondo con “Chiamami col tuo nome”, il cineasta italiano ha presentato a Venezia il remake dell’ormai cult del cinema Horror Suspiria, dell’immortale Dario Argento. Ma il film è stato pure quello che più ha diviso la critica del lido: il Telegraph, ad esempio, lo considera migliore dell’originale; la rivista americana The Wrap, invece, lo definisce troppo poco spaventoso e poco degno di essere considerato un remake del film del 1977. Ciò che sembra sicuro è il fatto che Tilda Swinton è la strega migliore di sempre.
Uscita: 2 novembre (USA), tbd (Italia)
Trailer: https://youtu.be/QgGPnUBndx0
9. “La favorita”, di Yorgos Lanthimos.
L’autore del favoloso “The Lobster” rapisce Venezia e conquista sia la critica che il pubblico, aggiudicandosi addirittura due premi: quello della giuria e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, andata ad Olivia Colman. Il primo film in costume di Lanthimos si presenta al pubblico con un cast veramente notabile, che conta, oltre alla Colman, nomi come Emma Stone, Rachel Weisz e Nicholas Hoult. Molto apprezzata anche la parte tecnica del film, dalla regia fino ai costumi e alla colonna sonora. Con La Favorita, Lanthimos diventa di diritto uno dei cineasti più interessanti degli ultimi anni.
Uscita: 24 gennaio 2018 (Italia)
Trailer: https://youtu.be/YJbfR1_7hvc
10. “Roma”, di Alfonso Cuaron.
Vincitore del Leone d’Oro per il miglior film a Venezia, Roma, dell’ormai inarrestabile messicano Alfonso Cuaron, cattura i cuori di tutti. Cinque anni dopo il magnifico Gravity, il cineasta latinoamericano è pronto ad accaparrarsi tutti i premi principali con una delle più importanti produzioni Netflix di sempre. Recitazione, Regia e Fotografia (in un bianco e nero veramente strepitoso) collaborano insieme creando un prodotto che, secondo alcuni, potrebbe essere vicino alla perfezione. Cuaron ci vuole portare di nuovo su, in alto, in mezzo alle stelle, questa volta, però, in senso figurato.
Uscita: 14 dicembre 2018 (Netflix)
Trailer: https://youtu.be/fp_i7cnOgbQ
Questi erano i film che, secondo noi, se vi considerate dei veri cinefili, non dovete perdervi per nessuna ragione al mondo nei prossimi mesi. Per ulteriori aggiornamenti in ambito cinematografico, ci vediamo prossimamente sempre qui, su Scicliceo!
Mattia Zisa
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