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CANZONI DA… SPIAGGIA

Sentite già l’aria scolastica che vi attraversa dalla testa ai piedi? Vi manca l’estate, non è vero?

Proviamo allora a riportare l’atmosfera a Ferragosto con qualche canzone che ci ha ‘accompagnati’ durante questi tre mesi estivi.

Senza ombra di dubbio quest’estate, come ogni altra del resto, è stata “tartassata” da cantanti spagnoli o latinoamericani con i loro tormentoni. Avete mai pensato al motivo per cui si chiamano proprio ‘tormentoni’? Perché, invece, non ‘rilassantoni’? Perché suonava meglio, ma soprattutto perché torturano le orecchie di chiunque - convinto di riuscire ad evitarli – accenda almeno una volta la radio. Come ogni cosa, possono piacere o meno. Personalmente, li trovo piacevoli se riprodotti in lontananza, magari anche con la radio al minimo.

Un tormentone, dunque, che ci ha accompagnati durante tutti i giorni di tutti e tre i mesi di vacanza, e anche da prima, è sicuramente ‘Havana’ di Camila Cabello. La canzone ha riscosso enorme successo tra tutte le fasce d’età. La cantante sembra aver trovato una nuova carriera nel mondo solista dopo diversi anni nella band ‘Fifth Harmony’. Camila ci racconta del suo amore per la capitale cubana ripetendo la stessa frase più e più volte. Nonostante ciò, ci tormenta ma solamente se ascoltata in loop dalla mattina alla sera, ventiquattr’ore su ventiquattro. Altrimenti, come una qualsiasi medicina, ascoltata con moderazione può anche sembrare piacevole.

Altro pezzo che ci ha scortati attraverso questi tre mesi di caldo e sole è ‘Apes**t’ dei Carters. Beyoncé e il marito Jay-Z si uniscono per creare qualcosa di diverso e interessante, qualcosa di cui non si può mai avere abbastanza. Naturalmente, ognuno di noi ha una visione del mondo singolare e propria, unica. Vi starete chiedendo: ‘E questo che c’entra con la canzone?’. C’entra! Perché ognuno di noi può concentrarsi su un aspetto diverso di questo brano; ciascuno potrà notare un accordo, un assolo, un aspetto del video che magari altri non hanno colto. Insomma, Apes**t - è innegabile - può coinvolgere tutti, indipendentemente dal nostro genere preferito.

Ultima ma non per importanza, voglio proporvi una canzone che ‘ha fatto’ la mia estate. Tratta dall’album ‘Shawn Mendes’, che prende il nome dal suo autore e cantante, ‘Like to be you’ - in collaborazione con Julia Michales - unisce i timbri di due delle voci che più apprezzo: il sound “sweet” di Shawn e il timbro quasi “sad” di Julia. Probabilmente vi sembrerà una canzone tristissima, lentissima e noiosissima. Potrebbe anche darsi. Dipende tutto da chi ascolta. In fondo, non abbiamo tutti un nostro sound?

Beatrice Inì

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