ChatGPT è un sistema di intelligenza artificiale presentato nel 2019; si tratta di una chatbot avanzata in grado di sostenere conversazioni con gli umani e scrivere testi su qualsiasi argomento. Il sistema è stato creato da OpenAI, un'organizzazione di ricerca artificiale fondata nel 2015 da Elon Musk e altri importanti leader dell'industria tecnologica. L’aspetto più affascinante di questa chatbot è la capacità di elaborare veri e propri testi, non solo risposte inerenti alle domande che gli si possono porre, infatti la si potrebbe addirittura utilizzare per svolgere compiti, tradurre testi e realizzare articoli giornalistici. ChatGPT è una versione evoluta del modello GPT (Generative Pre-trained Transformer) sviluppato sempre da OpenAI. Il modello è stato preparato su una grande quantità di testi, utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico conosciuto come "pre-training". Questo algoritmo consente al modello di "riuscire" a comprendere il linguaggio umano e di creare testi in modo autonomo. Con ChatGPT viene fuori, in realtà, uno dei più importanti obiettivi di OpenAI cioè quello di rendere l'intelligenza artificiale disponibile a tutti per aiutare a risolvere i problemi del mondo e migliorare la vita delle persone. Per usarlo è necessario collegarsi al sito chat.openai.com e creare un account. Dopodiché basta seguire le poche indicazioni riportate dalla pagina e iniziare a scrivere nella chat. Tuttavia, ci sono dei punti a sfavore, uno tra tutti consiste nel fatto che il sistema sia la dimostrazione di come l’intelligenza artificiale non possa sostituire la mente umana, in quanto noi acquisiamo, elaboriamo, immagazziniamo e manipoliamo le informazioni. Un altro punto debole di ChatGPT è la sua programmazione su dati obsoleti, del 2021 o 2022. Ad esempio, non sarebbe in grado di rilevare qualcosa che è accaduto di recente. Indubbiamente questa rappresenta una delle più importanti rivoluzioni tecnologiche mondiali; sono ancora presenti molte criticità, che sicuramente col tempo si punterà ad eliminare in modo che questa intelligenza artificiale possa diventare perfetta.
Gabriele Pitino e Angelo Vindigni
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