E tu, cosa faresti per soldi e per amore?
- Scicliceo

 - 1 giorno fa
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Il 18 settembre 2025 Ernia, pseudonimo di Matteo Professione, sforna un altro dei suoi capolavori, l’ultimo per eccellenza dopo una lunga attesa di ben tre anni dall’ultimo progetto discografico. Si tratta di un album composto da 12 tracce, per un totale di 36 minuti di ascolto, ognuna caratterizzata da beat, feat e testi diversi, ma tutte accomunate da quella maturità artistica che l’autore ha sviluppato durante il suo lungo “ritiro spirituale”. Molti infatti ritengono “Per soldi e per amore” – prodotto interamente da Charlie Charles – il disco più maturo ed introspettivo di Ernia, dal quale è possibile comprendere quanto sia cambiato nel corso di questi ultimi anni.Per analizzarlo, per prima cosa, bisogna distinguere i due protagonisti dell’album: il personaggio, Ernia, e la persona, Matteo Professione. Questa distinzione, tuttavia, non riguarda un alter ego o una doppia personalità, ma piuttosto due modi diversi di vivere, coesistenti nello stesso individuo. L’autore ci racconta in modo più superficiale la sua vita da rapper ,ma lascia ampio spazio anche alla vita privata, al vissuto personale, alla famiglia che sta costruendo e a quella in cui è cresciuto.
Un altro tema fondamentale toccato dal nostro rapper milanese è proprio il rapporto con la famiglia, in particolare con i genitori. Già in altre canzoni, come Buonanotte o Neve, che i genitori di Ernia erano freddi e fin troppo formali nei suoi confronti.
In Per i loro occhi, però, il tema viene approfondito con una nuova e minuziosa introspezione: l’artista descrive in modo perfetto la sensazione di crescere in una famiglia anaffettiva, in cui, soprattutto, la madre non è mai stata fiera di lui e non lo ha mai abbracciato. Precisa comunque di non aver mai subito violenze fisiche o verbali: il suo unico problema era interpretare l’amore che “riceveva” dai genitori. Da qui si può comprendere meglio anche la sua personalità apparentemente scontrosa verso il mondo esterno.Un altro tema già citato è l’introspezione, ripreso nella canzone Per te. Nonostante a volte possiamo odiarci, criticarci e sminuirci, la soluzione secondo Ernia, è semplice: basta trascorrere un po’ di tempo da soli e imparare a conoscersi davvero.
Nell’album è presente pure una super diss-track, Fellini, una critica generale rivolta a chi si sente intoccabile e alla scena rap odierna la quale ostenta solo i beni materiali.
Insomma, quest’album ci descrive in generale una serie di valori che il nostro Matteo ha coltivato nel corso dell’esperienza . Viviamo in un mondo pieno di distrazioni, perdiamo spesso il focus e ci dimentichiamo, in fondo, di essere umani. Per questo motivo l’album si conclude con Grato, un pezzo che ci ricorda che niente è scontato e che dobbiamo essere felici di ciò che ci circonda e che ci fa stare bene, prima di poterlo perdere.
Emanuele Mussini


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