Guerra in Ucraina: ultima notizia della chiusura dell’aeroporto in Danimarca per un drone in volo

L'aeroporto danese di Aalborg, nel nord del paese,venne di nuovo chiuso per un’ora, in seguito all’avvistamento di un drone, dopo che lo scalo venne chiuso per la stessa ragione tra il 25 e il 26 Settembre. La polizia ha arrestato due diciassettenni olandesi con l’accusa di spionaggio e molto probabilmente a favore della Russia. Il padre dei due ragazzini arrestati dichiara che il figlio è stato reclutato su Telegram da un hacker filo-russo.

Pensare che oggi la tecnologia viene utilizzata per far del male e non saperla controllare è orribile. Infatti, secondo questo articolo i due ragazzi decidono di allearsi con persone che vogliono far male e allo stesso tempo rovinare vite per questo furono arrestati.

Un’agente di polizia Simon Skelsjaer ha dichiarato: “Posso confermare che abbiamo avuto un incidente intorno alle 20:15 di Venerdì 26 Settembre, è durato diverse ore e uno o due droni sono stati osservati all’esterno e sotto la base area di Karup”.

Tra le conseguenze che ci furono, c’è anche la chiusura dell’aeroporto: ci furono delle sospensioni di atterraggi e dei decolli, ma anche cancellazioni di voli. Non si ha ancora la certezza che dietro il blocco di questi voli ci sia la Russia, ma non si può escludere il pensiero.

In questo articolo si racconta di un episodio danese che evidenzia la guerra in Ucraina che rende questo paese e il resto dell’Europa molto sensibile. Questo fatto accaduto per colpa di un drone riguarda la sicurezza aerea, ma anche la vulnerabilità delle infrastrutture danesi e europee. 

Flavia Cicciarella, Nawres Belkhir