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Il rosa sfila a Milano

Ad inaugurare la Milano Fashion Week 2023, il 19 settembre, è stata una sfilata per la prevenzione e la lotta al cancro al seno, l'I/DEAL- Breast Cancer Fundraising Fashion Show, al Foyer dell'Aula Magna dell'Università Bocconi. Ventuno donne provenienti da Italia e America. si sono date appuntamento il giorno prima della sfilata, e dopo essersi scambiate le loro esperienze, fonte del loro vissuto, hanno dato vita propria agli abiti che la stylist Amelianna loiacono ha scelto per loro. I proventi della vendita dei biglietti della sfilata, organizzata dall'agenzia creativa Art+Vibes, sono stati destinati a due fondazioni oncologiche, la Fondazione leo-Monzino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca del Cancro

Questo tipo di format venne rappresentato per la prima volta nel 2017 da Cancer Culture, piattaforma multimediale che si nronone di cambiare il modo di nensare al cancro al seno tramite larte. a cultura e lo

sviluppo equo. Ciò porto ad un successo estremo, tutto grazie a queste donne, che nel momento in cui stilano in passerella non sono solo modelle. ma anche madri. mogli. nonne. che senza paura mostrano il

loro corpo per come realmente è. L'obiettivo è far vivere a auante più pazienti oncologiche auesto percorso

di bellezza, creando sempre più nuovi testimonial, ovvero donne che grazie alla ritrovata e rinnovata

oro di coinvolgere e diffondere il messaggio che insieme è niù facile.

Ma soprattutto prima è meglio.

Il mese di ottobre è stato identificato come "Ottobre Rosa" - Prevenire per

scontiggere, un appuntamento fisso, il quale scopo e raggiungere un numero sempre piu ampio di donne e sensibilizzarle sull'importanza della diagnosi precoce dei tumori a seno e al contro diagnostici da

effettuare, cercando di estendere la platea anche alle giovani generazioni. In fin dei conti, il significato per eccellenza di Moda si può racchiudere in tre principali sostantivi: condivisione, sensibilità e solidarietà;

tramite questi, le donne affrontano con ancora viù "benzina" la vasserella e insieme a loro sfila anche la

malattia, che non e da considerare come un corpo estraneo, bensì parte integrante del corpo, della persona stessa, che ha bisogno di essere curato anche tramite affetto e sostegno, per permettere a queste portatrici di bellezza di godersi la vita in tutte le sue sfumature. Anche in tali condizioni, continuano ad essere e saranno per sempre donne che danno voce e corpo a una realtà che ha bisogno di continua ricerca, attenzione e prevenzione.

Ilaria Arrabito e Maria Teresa Galanti

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