L'adderall è un farmaco che contiene anfetamina, viene prescritto per trattare ADHD.
Ma oggi giorno viene spesso assunto in maniera illegale, soprattutto dagli studenti americani, durante periodi di forte stress causato principalmente da test ed esami universitari.
Il farmaco agisce principalmente sulla concentrazione, motivo per il quale viene sfruttato da coloro i quali hanno delle problematiche nel tenere alta la soglia dell’attenzione. Sappiamo bene quanto tale problematica possa essere comune, d’altronde deconcentrarsi capita a tutti. Immaginate, dunque, quanto sia vantaggioso avere un farmaco che vi aiuti a risolvere tale situazione e di conseguenza a migliorare le vostre capacità di studio.
Tutto, però, porta con sé delle conseguenze negative. L’utilizzo dell’adderall può portare, infatti, a severe sanzioni nei confronti di chi ne fa uso senza prescrizione medica; per non parlare dei rischi che può provocare alla salute.
Tra i gravi effetti collaterali troviamo: ansia, ipertensione e dipendenza.
Esso, quindi,può certamente portare ad ottimi risultati nello studio, facilmente raggiungibili anche attraverso delle buone e sane abitudini che possono procurarci solo benefici senza mettere in pericolo la nostra salute.
Si tratta di metodi già noti, come: la gestione del tempo, la revisione costante e l’organizzazione delle sessioni di studio. Tutto ciò contribuisce a migliorare la concentrazione e la memoria in modo naturale e duraturo. Inoltre, un buon metodo di studio fornisce l’apprendimento profondo e il miglioramento delle competenze a lungo termine garantendo risultati sostenibili senza rischi per la salute.
Dunque, secondo voi vale davvero la pena utilizzare l’adderall?
Erika voi
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