Un momento molto emozionante dell'edizione del Festival di Sanremo 2024 ci è stato regalato dai ragazzi del cast della famosa serie “Mare Fuori”, ambientata a Napoli. Gli attori coinvoltihanno recitato sul palco dell’Ariston un monologo che tratta un tema importante al giorno d'oggi, e che tocca la mente e i cuori non solo dei giovani, appassionati alla fiction, ma anche di coloro che si mostrano distaccati dalla seria “da record”: l’amore e la violenza di genere.
Il monologo è stato suddiviso in diverse parti, scandite ognuna da un termine simbolico per l’amore e le sue sfumature, il cui significato veniva spiegato da ciascun ragazzo in modo accurato e particolarmente suggestivo, tanto da coinvolgere l’attenzione di giornalisti e critici.
Otto sono le parole fondamentali dell'amore che per qualche minuto sono state protagoniste assolute della serata del Festival: ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no e insieme. Si tratta di parole essenziali che costituiscono il codice dell’amore sano e soprattutto dell’amore vero.
Otto parole capaci di andare contro la violenza sulle donne e contro i femminicidi, sempre più frequenti anno dopo anno. Otto parole capaci di far riflettere sul valore dell’ascolto, dell’accoglienza, dell’insegnamento che l’amore dona ad ognuno di noi poiché “ciò che conta è che ricominciamo a guardare gli uni negli occhi degli altri”, così come ci dice Massimiliano Caiazzo. Otto parole in grado di farci comprendere che “cambiare si può e si deve”, perché l’amore è un sentimento in grado di salvare, non di uccidere.
Un momento toccante che parla ai giovani e a tutti coloro che credono nell’amore vero e struggente, culminato con la sigla della serie, cantata dagli stessi attori.
Il testo del monologo è stato realizzato da Matteo Bussola, che alla luce della recente vicenda di femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha particolarmente scosso le anime di tutti noi, vuole far riflettere sul concetto di rapporto sano; un rapporto basato sul rispetto e non sul possesso, in cui ognuno di noi può e deve far proprie le parole dell’amore, mettendole in atto giorno dopo giorno e salvando un mondo ormai dominato dalla violenza. Ognuno di noi può fare la differenza poiché la sorte dell’amore “Dipenderà solo da noi”.
È questo l’ultimo messaggio lanciato dai ragazzi del cast con il loro discorso, lasciando così un barlume di speranza a noi, giovani generazioni, che abbiamo paura di amare, ma che riusciamo sempre a vedere l’amore in tutto ciò che ci circonda e forse, proprio grazie a ciò, un giorno saremo in grado di salvare questo sentimento, riuscendo a combattere contro gli spargimenti di sangue e contro l’odio. Poiché l’amore regala la vita, non te la toglie.
Bora Guna e Angelica Trovato
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