Nel mondo in continua evoluzione tecnologica.
Le innovazioni scientifiche stanno offrendo delle soluzioni alle strade quotidiane che le persone con disabilità devono affrontare, aprendo delle possibilità eccezionali.
Negli ultimi anni tra queste innovazioni tecnologiche, risaltano maggiormente le protesi avanzate e i computer che consentono agli individui che hanno difficoltà a comunicare con il mondo esterno, a causa di malattie o traumi, di poterlo fare.
Uno dei più grandi scienziati del nostro tempo, Stephen Hawking, è l'esempio di come queste nuove tecnologie siano in grado di migliorare notevolmente il tenore di vita delle persone con disabilità e di
agevolarle nello svolgimento di attività quotidiane. Hawking, dopo aver riscontrato la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) verso gradualmente la capacità di muoversi e parlare ma tuttavia grazie a un computer dotato di un sintetizzatore vocale è riuscito a comunicare con il mondo esterno continuando a diffondere le
sue teorie sulla fisica e astrofisica.
Interessante è, inoltre, il caso di colui che si è occupato di rivoluzionare il campo delle protesi avanzate ovvero lo scienziato e ingegnere Hugh Herr. Egli, a causa di un incidente che ha comportato l'amputazione di entrambe le gambe, ha deciso di dedicare i suoi studi allo sviluppo di protesi bioniche che consentono il ripristino di funzionalità e mobilità. Le sue innovazioni tutt'oggi rendono possibile i recupero delle capacità
motorie e persino di braticare sport ad alta intensità.
È fondamentale che la ricerca e lo sviluppo tecnologico in questo ambito siano in continua evoluzione per giungere a moderne e accessibili soluzioni di cui l'uomo puó beneficiare.
Alessia Carbone e Maria Ausilia Caruso
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