Lovebars è l'ultimo album di Frah Quintale e Coez pubblicato l'8 settembre 2023, più incentrato sul rap rispetto ai precedenti i quali rappresentano l'indie italiano. I temi principali di questo album sono tre: l'amore, il disagio della società , la solitudine. In particolare andremo ad analizzare tre brani che ci hanno particolarmente colpito dei 12 totali. Il primo di cui parleremo, nonchè brano d'apertura dell'album è "era già scritto": è la presentazione ai due cantanti, in cui raccontano in breve la loro vita passata e riflette sui percorsi e i destini degli stessi artisti, così come le ambizioni individuali. Nella prima strofa di Coez troviamo un riferimento alla predestinazione in cui dice "il mio destino era già scritto", successivamente esprime la sua voglia di uscire dalla povertà , non grazie allo studio ma inseguendo la sua passione per la musica, tramandata dalla madre, che gli faceva ascoltare i Beatles. Nella seconda strofa, cantata da Frah Quintale, troviamo critiche nei confronti di chi ha già tutto servito su un piatto d'argento, anche perché per lui è stato tutto il contrario.
La seconda canzone dell'album è "terra bruciata" che ci racconta la sensazione di essere intrappolati, di sentirsi inadeguati e confusi descritte dal verso "terra bruciata intorno, strade senza ritorno", contrapposti alla voglia di scoprire il vero sé e il desiderio di libertà ; il riferimento a scappare dai problemi indossando un paio di scarpe Nike suggerisce un desiderio di fuga e il desiderio di lasciare alle spalle i propri problemi. Possiamo notare una grande introspezione lungo tutto il corso della
canzone.
Continuiamo con la terza canzone "lovebars", la title track dell'album che vede Coez e Frah dialogare quasi come se fosse una conversazione. È in questo pezzo che il tema dell'amore subentra, diventando un tema principale. I due artisti esaltano la donna utilizzando toni diversi e da diversi punti di vista.
Detto ciò siamo rimasti molto soddisfatti dell'ascolto integrale dell'album e il punto in più è dato dalla produzione musicale di Bassi Maestro, padre dell'hip hop italiano, speriamo sia piaciuto anche a voi.
Antonio Magro e Raffaele Portelli