Il 10 settembre scorso ha debuttato su Netflix la sesta ed ultima stagione di Lucifer, serie tv che è spopolata moltissimo durante gli ultimi anni e che vede come protagonista il “diavolo in persona”, interpretato dal pungente Tom Ellis. Il regista, con il concludersi della quinta stagione, ha lasciato in noi fan della serie l’ansia di trovare la risposta al quesito attorno al quale ruota l’intera sesta stagione: sarà Lucifer il nuovo Dio o no? Nonostante l’intensità delle vicende raccontate, la serie scorre abbastanza velocemente e non ci si annoia così come può sembrare perché la storia ti intriga molto. Un elemento fondamentale che sta alla base di quest’ultima stagione è il fatto che il protagonista cerca in qualunque modo di creare un progresso riguardante la sua etica morale: difatti, anche per via della questione riguardante la successione al trono, si impegnerà nella realizzazione di azioni altruistiche, seppur travisate da parte sua, dando vita anche a situazioni inopportune. Guardando la serie, ci si rende conto del fatto che è caratterizzata dall’introduzione episodio per episodio di nuovi personaggi sovrannaturali o appartenenti al mondo biblico: al riguardo, abbiamo una new entry, la giovane Brianna Hildebrand, protagonista nella serie tv di Netflix ‘Trinkets’, anche conosciuta, per gli amanti della MCU, per aver recitato in Deadpool e Deadpool2 ed interpreterà il ruolo di ‘Rory’, un nuovo angelo che si fa avanti e ruba la scena un po’ a tutti gli altri personaggi per via del suo modo di agire esuberante e ribelle. Nonostante l’entrata di questo nuovo personaggio, le colonne portanti dello show rimarranno comunque Lucifer e Chloe, i quali vivono più intensamente la loro storia d’amore, tra momenti pacifici e battibecchi. La realizzazione complessiva della serie risulta essere molto buona, puntualizzando il fatto che è stata progettata e girata in un arco di tempo molto breve; tuttavia, secondo il parere di molti fan della serie, se solo i produttori si fossero dedicati per più di tempo alla cura dei particolari, sarebbero riusciti ad ottenere un risultato che potesse appagare le aspettative di tutti gli spettatori: ne è la prova il fatto che molti personaggi sono stati introdotti in maniera del tutto casuale e distaccata rispetto allo svolgersi della vicenda principale, in quanto alcune personalità avrebbero potuto avere più spazio all’intero della serie, data la loro importanza. Alla fine, Lucifer ci lascia con un sottile senso di appagamento, il quale ci facciamo bastare, tanto da concludere col dire che la sesta ed ultima stagione, con le sue novità, non è poi così male.
Federica Marino e Serena Portelli
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