“Il matrimonio è un vincolo che unisce due persone e che attribuisce ai coniugi uno status giuridico ben preciso, dal quale deriva una serie di diritti e di doveri.”
Questa è la definizione di matrimonio, ovvero l’unione tra due persone, che siano dello stesso sesso o meno. Sarebbe un concetto semplice da capire se non fosse che ancora oggi l’unione tra due persone dello stesso sesso provoca critiche e giudizi. Nello sconcerto generale, il 17 febbraio del 2016 erano state approvate le norme per regolare l'estensione del matrimonio alle coppie omosessuali. Questo ha dato la possibilità di sposarsi a molte coppie omosessuali, come quella formata da Giuseppe Arizza e Salvatore Spadaro, che hanno raccontato la loro esperienza. Queste sono le domande che ho posto loro:
Durante la frequentazione quali sono state le vostre paure? E perché inizalmente avete tenuto la relazione nascosta?
SALVATORE: “L’ho tenuta segreta per rispetto di mio marito, lui inizialmente non se la sentiva di rendere la nostra relazione ufficiale.”
GIUSEPPE: “La mia paura era il giudizio dei familiari e degli amici più stretti.”
Quando avete rivelato ad amici e famiglia la vostra storia d’amore, avevate ancora timore?
SALVATORE: “Non avevo alcuna paura anzi ho pianto per la felicità.”
GIUSEPPE: “Io avevo paura che qualcosa sarebbe cambiato, avevo paura di non essere accettato.”
Avete mai riscontrato critiche o pregiudizi nei confronti della vostra relazione, successivamente?
Giuseppe: “Non proprio, soltanto qualche commento nei social a cui non abbiamo dato importanza.”
SALVATORE: “Sì, una volta. Eravamo al lungomare di Marina di Ragusa per il “Pride” dell’anno scorso. Stavamo passeggiando quando dei ragazzini ci hanno urlato “f***i”
In merito al matrimonio, avete avuto paura che ciò potesse scaturire critiche o giudizi negativi da parte di qualcun altro?
GIUSEPPE: “L’ostacolo più grande era stato superato: dire tutto su di noi alla famiglia e agli amici; quindi no, non c’era più nessuna paura.”
Avete riscontrato problemi nell’organizzazione del matrimonio a causa della mentalità retrograda di qualcuno?
ENTRAMBI: “No, anzi! Le persone che ci hanno aiutato sono state super collaborative.”
In che rapporti siete con la comunità “Arcigay Ragusa”? Avete ricevuto il loro appoggio?
SALVATORE: “Siamo parte integrante della loro comunità. Infatti per il nostro matrimonio l’”Arcigay” ci ha dedicato un post sul loro profilo.”
Cosa ne pensate del fatto che i matrimoni omosessuali non possono essere celebrati all’interno delle chiese?
GIUSEPPE: “La Chiesa è un’istituzione, ha le sue regole ed è giusto che all’interno di essa vengano rispettate.”
SALVATORE: “Chi l’ha detto che i matrimoni devono essere celebrati nelle chiese?! Per me il luogo viene in secondo piano.”
Quali consigli date agli adolescenti in difficoltà con il proprio orientamento sessuale?
ENTRAMBI: “Consigliamo di essere sé stessi e di ricordare che nessuno è solo. Consigliamo altresì di affidarsi alla comunità “Arcigay Ragusa” per ricevere eventuale sostegno.”
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