top of page

Medusa

Come narra la leggenda, Medusa non è sempre stata un mostro, anzi, in principio era una splendida fanciulla che aveva sviluppato l'abilità di sedurre gli uomini solo con un suo sguardo. Sin da piccola era stata devota ad Atena, la dea che rispettava in assoluto, ma fu proprio quella divinità a trasformarla in mostro, come punizione per aver giaciuto (o meglio, essere stata violentata) con Poseidone (quest'ultimo in competizione con la Dea Atena) in uno dei suoi templi. Dopo essersi trasformata, Medusa scappò su un'isola deserta per il disgusto che provava nei suoi stessi confronti. Capito lo sbaglio, un giorno

Atena mandò Perseo a uccidere Medusa. Il giovane, con lo scudo donatogli da Atena, liberò Medusa dal suo tormento decapitandola e portando la sua testa alla Dea.

Atena la attaccò al suo scudo per portarla sempre con sé e fu così che le due furono destinate a restare per sempre insieme. Nonostante tutto.

Al giorno d'oggi purtroppo il subire violenza non rientra solo nel campo della mitologia. Ricordiamo l'episodio più recente: durante la notte tra il 6 e il 7

Luglio a Palermo, una ragazza è stata vittima di stupro. "I 7 ragazzi di Palermo" hanno fatto alcolizzare la ragazza per poi violentarla in un cantiere abbandonato. L'adolescente chiedeva aiuto e supplicava inutilmente i suoi violentatori di lasciarla andare urlando dal dolore. Fu soccorsa da una donna che la trovò a terra in condizioni disperate. Individuati i responsabili, uno di essi continuava a vantarsi addirittura della superiorità numerica degli aggressori rispetto alla vittima: "Eravamo 100 cani su una gatta"; "Se ci penso mi fa un po' schifo, ma alla fine la carne è carne".

La ragazza ha avuto la forza di denunciare l'accaduto e gli aggressori, i quali ora si trovano presso il carcere "Lorusso di Pagliarelli".

Questa è una delle tantissime vittime che hanno avuto il coraggio di denunciare senza la paura di cosa sarebbe successo una volta aperta bocca. Ma ancora nel mondo c'è tanta gente che soffre in silenzio, che andrebbe cercata, ascoltata, capita. Affinché le vittime non vengano trasformate in mostri...

Lucrezia Gambuzza e Giulia Militello

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page