Non voglio stare dalla parte di Greta!
- Scicliceo
- 8 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Io non voglio stare dalla parte di Greta …
Io voglio essere Greta e affiancarla in questa lotta contro l’inquinamento!
Una lotta che coinvolge tutti noi giovani per cercare di non commettere gli stessi errori delle generazioni passate.
Per salvare l’ambiente bisogna essere in armonia con la Natura.
Come dice Greta Thunberg rivolgendosi ai grandi: «Non c’è più tempo, bisogna trovare nuove soluzioni!»
Secondo me una nuova soluzione consiste in un cambiamento di mentalità.
Occorre promuovere un modello di partnership (collaborazione, cooperazione) ed abbandonare tutti i concetti teorici e pratici alla base della politica del dominio e dell’economia dello sfruttamento.
La vecchia mentalità porta noi occidentali a consumi eccessivi ed allo spreco, all’ossessione culturale di prendere, comprare, costruire e sciupare cose.
Purtroppo, anche noi giovani contribuiamo alla persistenza della vecchia mentalità.
Occorre quindi innanzitutto distruggere il regime patriarcale.
Uno slogan che si è visto spesso durante le proteste di piazza è appunto “Destroy the patriarchy not the planet” (bisogna distruggere il patriarcato, non il pianeta).
È necessario perciò acquistare la consapevolezza che occorre, staccare la spina alle multinazionali che contribuiscono per esempio alla distruzione della foresta Amazzonica. In questo momento migliaia di animali stanno morendo a causa di tutto questo!
Vogliamo svegliarci e reagire?
Bisognerebbe educare le nuove generazioni ad una «consapevolezza superiore», che «collega l’interesse personale all’interesse collettivo e delle future generazioni, assumendo come principio base il fatto che viviamo in un sistema complesso».
Non possiamo più permetterci un uso della tecnologia avanzata per la distruzione ed il dominio.
È ora di dire stop allo sfruttamento dei combustibili fossili e sostituirli con l’utilizzo di energie rinnovabili.
Per concludere, secondo me alla base di un mondo più pulito deve esserci un rispetto reciproco tra due individui, un uomo ed una donna, perché ancor prima di imparare a rispettare l’ambiente, dobbiamo imparare a rispettare noi stessi e le nostre relazioni.
Sofia Maria Ciavorella
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