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O’ Ney… la stella

Neymar Da Silva Santos Jùnior, meglio conosciuto come Neymar Jr è l’attuale attaccante brasiliano dell’Al-Hilal.

Al giorno d’oggi gioca in Arabia Saudita, ma la sua storia inizia a Santos (Brasile), città in cui il giocatore entrò a far parte dell'omonima squadra; in essa giocò anche lo stesso Pelé.

Alla giovane età di 14 anni, Neymar ricevette un'offerta dal Real Madrid, una società calcistica spagnola; il Santos, però, decise di sborsare una somma pari a 300 mila euro pur di non lasciare andar via questo gioiello a parametro zero.

Ben presto l'intero Brasile rimarrà stupito dalle straordinarie doti del calciatore, che si distinguerà in svariate partite abilmente vinte.

Gli anni passano e nel giugno del 2013 viene ufficializzata l'entrata dell'atleta  nel Barcellona.

Fu, però, il 2015 il suo anno più fortunato; egli, infatti, vinse un campionato, il torneo "la coppa del re" e anche la Champions League battendo in finale la Juventus.

Questi furono per lui dei veri e propri anni di trionfo formando con Messi e Suàrez uno dei tridenti offensivi più forti della storia del calcio.

Tutto però era destinato a cambiare; nel 2017 avvenne un trasferimento storico che vide il giocatore brasiliano entrare a far parte del Paris Saint-Germain per circa 220 milioni di euro.  Il cambiamento fu duro ma egli era ostinato a vincere "la coppa dalle grandi orecchie" da protagonista indiscusso così da tradurre in realtà il sogno brasiliano del mondiale.

Nella squadra non trovò, però, abbastanza sostegno e proprio per questo  nel 2020 durante la finale contro il Bayern Monaco vide il suo sogno svanire; non potendo, solo con le proprie forze, battere la squadra avversaria. Questo lo spinse ad un pianto liberatorio a fine partita, cosa che diede prova della grande passione che muove l'animo del calciatore.

Ma come ogni giocatore che si rispetti, anche Neymar ha dovuto affrontare, nel corso della sua carriera, svariati infortuni che non gli hanno dato la possibilità di giocare per lunghi periodi di tempo. Ne ricordiamo uno in particolare: Nel 2014, anno del mondiale, Neymar subisce un grave incidente; una ginocchiata colpisce le sue vertebre, e il dolore è così forte tanto da vedersi costretto ad accasciarsi a terra in lacrime. Sono veri e propri momenti di panico quelli che il brasiliano vive; panico scatenato dall'impossibilità di muovere le gambe. A causa di quell'evento, Neymar fu costretto ad abbandonare il mondiale. Bisogna ricordare, però, come il calciatore sia stato anche molto fortunato a non aver ricevuto il colpo 2 centimetri più a lato; questo non solo  avrebbe messo fine alla sua carriera ma sarebbe anche rimasto paralizzato a vita.

Ma la sua storia non è fatta solo di esperienze negative; infatti, nel 2016 durante la finale tra Brasile-Germania, Neymar fa si che la sua squadra  conquisti per la prima volta l’oro alle Olimpiadi; è con un rigore mozzafiato che il calciatore segna la fine della partita e la grandiosa vittoria. Ancora una volta lo vediamo in lacrime, ma  fortunatamente, sono solo lacrime di gioia.


                                                 

Raffaele Portelli

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