Emotional rollercoaster è un’espressione inglese che indica un’esperienza caratterizzata da disparate emozioni, spesso in contraddizione fra di loro...ed è anche la sintesi perfetta della serie TV che sto per presentarvi.
Scrivo quest’articolo ben consapevole di non riuscire a rendere la bellezza di questa serie, ma tenterò di fare il mio meglio.
Patrick Melrose è una miniserie basata sui romanzi di Edward St.Aubyn, prodotta da Sky e rilasciata nel 2018. Tratta della vita di un figlio dell'alta borghesia inglese che, dopo aver trascorso un’infanzia difficile, vittima di figure genitoriali inumane, si rifugia nelle droghe e nell’alcool, sviluppando una dipendenza da entrambi.
Patrick Melrose è interpretato da Benedict Cumberbatch, che è semplicemente magnifico nell'interpretazione di questo ruolo. Si possono infatti notare le sue enormi capacità attoriali, che permettono la minuziosa caratterizzazione del personaggio, anche solamente grazie all’espressività e alle sue movenze. Riesce inoltre a conferire un essenziale dinamismo alla serie, nonostante questa si incentri sull’analisi psicologica del personaggio principale.
La serie ha una solida struttura; si può notare l’ottima scrittura, incentrata sui parallelismi fra l’attuale vita del protagonista e la sua terribile infanzia. Questi, sia espliciti che impliciti, si incastrano perfettamente nello sviluppo della trama.
Ma le corrispondenze non finiscono qui. Infatti, si inseriscono anche numerose simmetrie fra le puntate stesse, che permettono nuovamente di apprezzare la meticolosità con la quale tutto è stato fatto coincidere.
Per quanto poco me ne intenda, è ovvia anche a me la bellezza della fotografia e l’armoniosità conferita dai colori; il tutto è decisamente esteticamente appagante.
La sceneggiatura risulta diretta e cruda, ma allo stesso tempo in grado rappresentare la complessità della trama, e spesso fa anche uso dell'intelligente english humor.
Consiglio infine la visione in lingua originale per godere appieno delle bellissime e meritevoli performance attoriali.
Sperando di aver reso giustizia a questa, indubbiamente bella, miniserie, vi auguro una buona visione.
Mariagloria Parisi
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