Ponte sullo Stretto di Messina
- Scicliceo

- 1 giorno fa
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Il ponte sullo stretto di Messina sarà il ponte sospeso a campata unica più lungo al mondo, nonché il progetto per unire in modo stabile la Sicilia alla Calabria.
L’inizio dei lavori è stabilito per il 2026, ma si avrà una vera e propria apertura nel 2033. È da anni che si parla della sua costruzione, ma a causa di dubbi e opposizioni la sua realizzazione è sempre stata rimandata.
Oltre al danneggiamento degli ecosistemi marini, vi è il fatto che Sicilia e Calabria si trovano in una zona tettonica complessa e ad alto rischio sismico, in quanto sotto il fondale marino tra le due regioni si trovano faglie in grado di provocare terremoti, rendendo di conseguenza vulnerabili a gravi danni strutturali le zone circostanti. Inoltre, la costruzione richiede notevoli risorse finanziarie (solo l’investimento iniziale verrebbe a costare ben 13,5 miliardi di euro) che potrebbero essere utilizzate per migliorare strutture già esistenti nel Sud Italia, come le scuole.
Senza dubbio, sarebbe vantaggioso per i cittadini che necessitano di muoversi velocemente e con più comodità. Attualmente, infatti, per percorrerlo tramite traghetto, si impiegano circa trenta minuti di navigazione con l’aggiunta di un’ora, se non di più, di attesa.
Da considerare anche una notevole riduzione dell’inquinamento legato ai traghetti e un aumento dei posti di lavoro durante la costruzione.
Insomma, il ponte sullo stretto di Messina rimarrà uno dei progetti più discussi del nostro paese e pur sempre simbolo del desiderio di collegare il Sud al resto d’Italia.
Emily Connor


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