Versatile, completo, QUALITÀ. Tre parole per descrivere il decimo della saga rap più apprezzata e conosciuta d’ Italia “Quello Che Vi Consiglio”, di Gemitaiz. Gemitaiz, pseudonimo di Davide De Luca, nato a Roma, un anno e mezzo dopo la pubblicazione del suo ultimo progetto “Eclissi”, il quale fece guadagnare all’ artista romano un disco di platino, vuole sorprendere il proprio pubblico annunciando su Instagram l’uscita del suo decimo mixtape. Le aspettative del pubblico sono altissime, dovute al ritorno nella scena rap di uno dei più apprezzati artisticontemporanei. Ho ascoltato il disco diverse volte, e credo proprio che Gemitaiz abbia sfornato uno dei suoi migliori progetti. Si stacca molto dalle sonorità del progetto passato, nel quale si percepisce un Gemitaiz più malinconico, sentimentale e pacato. Di fatti, ascoltando “QVC 9”, possiamo intravedere un lato “apatico” dell’artista, quel lato dell’artista che cerca la propria pace interiore, rifugiandosi in sé stesso e disprezzando invece chi ostenta la propria ricchezza. Questa visione dell’artista l’ho riscontrata molto nei brani “Outro in the night”, “Mondo di Fango” o l’omonima “QVC9”. Ritornando a QVC 10, possiamo ascoltare il lato energico dell’artista. Pezzi come “Jeffrey”, “MetGala”, “Noodles” e tanti altri, mostrano con chiarezza come l’artista abbia maturato un sentimento di rivincita, di furore e addirittura di orgoglio. Ascoltando diverse volte l’album, mi rendo conto di quanto sia studiato nei minimi dettagli: all’orecchio scorre molto fluidamente, i beat, le strofe, i flow sono veramente ben realizzati e fatico a trovare difetti, e inoltre, i featuring, sono perfettamente azzeccati e si sposano perfettamente ai beat di Mixer T e PK (i produttori musicali di Gemitaiz). La traccia che mi ha colpito di più di questo progetto è sicuramente l’undicesima canzone dell’album, intitolata “Ballon d’Or”. Ricordo che la prima volta che la ascoltai rimasi “stordito” e “accecato” da quella traccia. La canzone, in cui troviamo ospite il rapper molisano Nayt, si rivela una delle dediche alla musica rap più legate alla scena romana. Infatti, il titolo del singolo “Ballon d’Or”, potrebbe essere anche un richiamo alla figura di Primo Brown e al suo ultimo lavoro “El micro de oro” con Tormento dei “Sottotono”, prima della scomparsa. Alla figura di Primo si lega ancora di più Nayt, che lo cita nella sua strofa, quando canta: “Passano le donne, passano le droghe, solo questa roba non mi passa, se ci fosse ancora Primo, mi direbbe: Bravo. Io gli direi: Brother, sei come mio padre, nessuno che ti ama ti ha dimenticato mai, mai”. Quindi possiamo riesumare che il pezzo parla di un continuo malessere e sconforto causato dalla perdita di una sua “figura paterna”. Il beat è formato da un soave coro gospel, e da una leggera batteria che accompagna il coro in maniera impeccabile. I due artisti sono riusciti, con le loro voci e con le loro strofe, a rendere la canzone ancora più forte ed emotiva, giocando con una ritmica movimentata ma al tempo stesso contenuta, e a tratti anche a dir poco prorompente. Semplicemente Gemitaiz.
Francesco Mussini
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