Sean Combs, artista nato a New York nel 1969, meglio conosciuto come P. Diddy, è il produttore musicale più famoso di Hollywood. Fondatore dell’etichetta Bad Boy Records, ha contribuito al successo di numerosi artisti, e il suo talento imprenditoriale lo ha reso uno degli uomini più ricchi e conosciuti del settore. Nelle ultime settimane, ha ricevuto denunce da parte di numerosi artisti famosi che dichiarano di essere stati sue vittime, manipolati attraverso la sua influenza nel mondo della musica. Il caso viene aperto grazie a Cassie Ventura, fidanzata di Combs fino al 2018, che nel 2023 denuncia il rapper per svariati abusi sia fisici che psicologici subiti durante la relazione. Tra i due, il caso viene risolto con un patteggiamento, ma a maggio dello stesso anno, la CNN (emittente televisiva statunitense) pubblica un filmato risalente al 2016 in cui Cassie viene presa a calci da Diddy in un corridoio di un hotel. A seguito di ciò, il produttore ha ricevuto molte altre denunce che riportano svariate testimonianze delle famose feste a casa del rapper. Tali feste, brulicanti di celebrità, pare fossero divise in due momenti: durante i “white party”, bisognava presentarsi esclusivamente in bianco e ci si divertiva mangiando e bevendo; mentre durante i “freak offs”, ovvero after party a cui solo una piccola cerchia di persone poteva accedere, venivano organizzate delle vere e proprie orge, dove sia uomini che donne venivano drogati e costretti a idratarsi tramite flebo, per mettersi in condizione di continuare i terrificanti atti sessuali. Inoltre le vittime erano costrette a vivere nel silenzio e ricattate con video sui loro atti osceni, registrati da telecamere nascoste. Queste notizie arrivano negli uffici dell’FBI, che decide di fare irruzione nelle sue ville, sequestrando computer, cellulari, documenti e telecamere nascoste in tutta la casa. Tra gli oggetti più sconcertanti rinvenuti, circa 1000 bottigliette di olio per bambini “Johnson’s”. Il web si è diviso: alcuni ipotizzano che l’olio, ritenuto un forte lubrificante, venisse usato per cospargere le vittime e i pavimenti, evitandogli così la fuga; mentre altri ipotizzano che all’interno delle bottiglie non vi fosse contenuto dell’olio per bambini, bensì ecstasy liquida, una forte sostanza stupefacente, che a contatto con la pelle provoca paralisi fisica e mentale e spesso anche convulsioni. Tra le varie celebrità, uno dei nomi che sta facendo più scalpore è proprio quello di Justin Bieber, artista che all’inizio della sua carriera era strettamente legato a Diddy. Ultimamente sui social sono riemersi diversi suoi video, che lo ritraggono a casa di Combs. Secondo alcuni fan, infatti, Justin sarebbe stato una sua vittima e negli anni avrebbe provato a comunicarci tali messaggi in alcune delle sue canzoni, come “Yummy” e “Lonely”. Attualmente P. Diddy è in carcere, dal 16 settembre 2024, con le accuse di traffico di esseri umani a scopo sessuale, ma lui continua a dichiararsi non colpevole.
Giulia Aprile e Fernanda Iacono
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