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Schiavi del cervello sinistro, preciso ma meschino

Il neuroscienziato Iain McGilchrist, laureato in psichiatria, dopo aver tenuto numerose conferenze sul funzionamento del nostro cervello, che ebbe modo di studiare ed esaminare in qualità di ricercatore specializzato in neuroimaging a Baltimora, ha assunto una posizione controversa a proposito della specializzazione emisferica. Il fatto che il cervello sia diviso in due emisferi, uno destro e uno sinistro, è ormai risaputo, ma i loro rispettivi ruoli e le loro funzioni sono ben diverse: mentre quello destro è sintetico, emotivo e spaziale, quello sinistro è razionale, analitico e linguistico. Inoltre è presente un incrocio sottostante per cui l’emisfero destro comanderebbe il lato sinistro del corpo e viceversa; chiaramente nei mancini l’incrocio è invertito ed esistono varie sfumature intermedie. Comunque sia, i due emisferi collaborano sempre e la loro cooperazione è indispensabile, o almeno questa è l’idea attualmente accettata dalla maggioranza della comunità scientifica.

Il neuroscienziato, invece, afferma il primato funzionale dell’emisfero destro, criticando però il fatto che nella nostra epoca tecnologica sia diventato predominante l’emisfero sinistro: ciò starebbe trascinando alla rovina l’intera umanità. È probabile infatti che il susseguirsi nella storia di periodi come il Rinascimento e l’Illuminismo, la democrazia e la dittatura, la pace e la guerra, sia causato proprio dall’alternarsi al potere di personalità con prevalenza dell’uno e dell’altro emisfero. In particolare, lo studioso ritiene che l’emisfero destro abbia dato vita al mondo, poiché essendo più in contatto con la realtà è capace di andare oltre le priorità evolutive: “qualsiasi cosa possa aggiungere l’emisfero sinistro - e aggiunge tantissimo - esso deve riportare ciò che vede nel mondo basato sull’emisfero destro”. Esso inoltre è il luogo del pensiero inconscio, implicito e intuitivo, dove la scoperta, la creatività e la volontà inconscia non incontrano limiti: come documenta infatti il celebre esperimento di Benjamin Libet del 1985, sembrerebbe che noi prendiamo le decisioni (come premere il grilletto di una pistola) 0,2 secondi prima di diventarne consapevoli. Tuttavia, nella nostra epoca, come ci suggerisce il neuroscienziato McGilchrist, l’emisfero destro, legittimo sovrano, è stato spodestato dal suo servo, l’emisfero sinistro.

Alessandra Occhipinti e Giuseppe Di Benedetto


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