Sabato 28 Ottobre 2023, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Istituto e noi studenti del “Quintino Catudella” saremo chiamati ad eleggere i nostri rappresentanti.
Dunque la redazione dello Scicliceo, come ogni anno, ha deciso di dedicare uno “speciale” a questo evento, incontrando i candidati ITE e ITA in anteprima, per aiutarci a fronteggiare questa scelta e ad esprimere un voto consapevole.
Abbiamo pertanto chiesto ai futuri rappresentanti di rispondere a delle semplici domande, per riuscire ad avere una visione più chiara della loro persona.
Tra i candidati troviamo: Concetta Conti, Antonino Nigro, Manuel Carbone e Giovanni Scifo.
Iniziamo presentandovi l’unica donna candidata:
Concetta Conti (5’A AFM)
Concetta frequenta l’Istituto Tecnico Economico e si descrive come una persona socievole, ironica, partecipativa ma a volte anche irruente.
Ci ha raccontato di aver intrapreso questo percorso grazie alla spinta di molti ragazzi, che già dall’anno scorso hanno notato il suo interesse nei confronti della nostra scuola; è da sempre partecipe a qualsiasi tipo di iniziative scolastiche (come assemblee o manifestazioni) ed extra scolastiche, per questo insieme ad altri ragazzi fa parte del gruppo dedicato all’organizzazione delle feste.
Le abbiamo posto diverse domande e ci ha risposto sempre con grande determinazione:
-“Cosa significa per te riuscire a conquistare la carica di rappresentante d’istituto?”
“La carica di rappresentante d’istituto è una figura fondamentale per tutti i ragazzi che hanno bisogno di qualcuno che li raffiguri davvero ed è proprio quello che ho intenzione di fare per tutti; con questo vi ricordo che per qualsiasi cosa, problemi o necessità, io sarò sempre a vostra disposizione, rappresentante o no.”
-“Gli anni scorsi, da semplice studente, cosa avresti voluto vedere realizzato dai Rappresentanti d’Istituto?”
“Negli anni passati da parte degli altri rappresentanti avrei preteso soltanto che si fossero battuti un po’ di più per noi ragazzi davanti ai primi ostacoli, ma alla fine, tutti gli anni in questa scuola mi hanno lasciato qualcosa di bello che non penso sarà facile dimenticare al termine di questo percorso.”
-“Le assemblee d’istituto sono uno degli eventi più discussi all’interno della scuola, quali nuove idee vorresti proporre per il loro svolgimento?”
“Riguardo le assemblee d’istituto, posso affermare con certezza che sono il tasto dolente di ogni rappresentante, infatti per diversi motivi non ci è concesso assemblare l’intero istituto ogni mese; spero vivamente di poter organizzare insieme a voi qualcosa che risvegli realmente l’interesse di ognuno.”
Concetta infine ci consiglia di votare con criterio la persona che secondo noi sia in grado di rappresentarci davvero; ritiene di non avere un vero e proprio motto che faccia rima con il suo nome come si fa di solito, ma ha deciso di basarsi sui fatti e concentrarsi sul programma di cui ci parlerà in assemblea; aggiunge: “Spero proprio che anche voi facciate così!”
Proseguiamo con il secondo candidato:
Antonino Nigro (5’B AFM)
Antonino Nigro, più comunemente “Nino”, è un ragazzo espansivo, solare, deciso e disponibile con tutti.
Il suo obiettivo principale è quello di riuscire a rendere concrete le nostre esigenze, nei limiti che ci vengono imposti, ma soprattutto spronare ognuno di noi a partecipare a qualunque attività scolastica per aumentare il livello di socializzazione del nostro Istituto.
-“Nino, sappiamo che lo scorso anno ti sei per la prima volta candidato alla rappresentanza, senza essere eletto; come hai reagito al fallimento?”
“Non è stato affatto un fallimento, anzi, mi ha stimolato a candidarmi nuovamente quest’anno, affrontando ciò che verrà con maggior sicurezza e consapevolezza del fatto che sono in grado di portare avanti un compito così importante.”
-“Essendo oggettivo, cosa ritieni che ci sia da correggere nell’operato tuo e dei tuoi colleghi dell’anno scorso?”
“Credo che i miei colleghi abbiano svolto con grande impegno il loro ruolo, affrontando tutte le difficoltà con grande determinazione; sono dell’opinione però che si può dare sempre di più e che questa scuola potrebbe essere migliorata notevolmente.”
Nino conclude dicendo che nonostante tutto, spera di riuscire ad avere la fiducia di ognuno di noi studenti, in quanto si ritiene una persona molto responsabile.
Il suo motto, rimane sempre e comunque: “Vota Nino, e abbolau Quintino”.
Terzo candidato:
Manuel Carbone (4’A AFM)
Manuel, 18 anni, si descrive come una persona socievole, ambiziosa e molto comprensiva.
Abbiamo chiesto a Manuel:
-“Per quale ragione ti sei candidato?”
Lui ci risponde dicendo: “Il motivo della mia candidatura è ben preciso; migliorare questo istituto, partendo dalle piccolezze, fino ad arrivare a portare spensieratezza all’interno dell’ambiente in cui passiamo il più del nostro tempo, anche trattando argomenti di grande importanza. Si studia troppo a volte e so bene cosa vuol dire essere stressati a causa di ciò; quanto sarebbe bello se la scuola fosse anche divertimento oltre studio e stress?!”
-“Qual è il tuo più grande sogno da realizzare all’interno del Quintino Cataudella?”
“Il mio più grande sogno da poter realizzare nella scuola del Quintino, è di riuscire ad unificare tutti gli indirizzi, senza escludere nessuno, coinvolgendo TUTTI, perché si sa, l’unione fa la forza.”
Manuel è fermamente convinto di essere in grado di rendere concrete le esigenze di ognuno di noi e spera nel voto di chi vorrebbe una scuola più serena e soprattutto con più giustizia, perché negli ultimi anni ne ha vista davvero poca.
-“Il suo motto qual è?”
“Vota Carbone, più fatti, meno parole.”
Quarto ed ultimo candidato:
Giovanni Scifo (5’A ITA)
Giovanni frequenta l’Istituto Tecnico Agrario da 2 anni; ha vissuto per 9 lunghi anni in Spagna ed ha appreso un modo di vita scolastico diverso da quello che viviamo e a cui siamo abituati qui.
Si descrive come una persona disciplinata, sincera, aperta e determinata. Il suo sogno più grande? Diventare un economista specializzato in finanza.
-“Giovanni, gli anni scorsi da semplice studente, cosa avresti voluto vedere realizzato dai Rappresentanti d’Istituto?”
“Ho sempre voluto che i rappresentanti avanzassero più proposte di fronte alle questioni comuni, a tal fine, mi candido per esservi utile nel risolvere i problemi che affrontiamo quotidianamente; inoltre sono l'unico candidato che frequenta l'Istituto Agrario e penso che sia importante avere una figura di tale importanza nella nostra sede.”
-“Nel caso in cui venissi eletto, pensi che potrebbe cambiare il tuo rapporto con i docenti e con i compagni? Saresti in grado di sopportare la pressione delle critiche e dei giudizi negativi?”
“Io credo che la rappresentanza non debba influire nelle relazioni personali. Sono disposto ad accettare critiche purché siano costruttive, per continuare a crescere in positivo.”
In conclusione Giovanni ci dice che farà sì che la scuola sia più piacevole.
Dopo aver letto quest’intervista sui candidati, possiamo trarre che tutti i candidati sono pronti a sostenerci più che mai e ad attuare un piano di miglioramento all’ambiente scolastico, come giusto che sia. Metteranno in atto tutto ciò che hanno detto? È impossibile fare pronostici. L’unica cosa certa, è che ora tocca a noi decidere da chi farci rappresentare in quest’anno scolastico.
Detto questo, speriamo di avervi reso le idee più chiare e buona fortuna a tutti i candidati. Good luck guys! :)
Emilia Tapuskovic e Sofia Lorefice
