TikTok ormai fa parte della nostra vita quotidiana, il social che tra tutti ci rende più dipendenti. In questo articolo, non vorrei parlare di "TikTok" in modo generico, quello de video brevi e verticali, ma di un aspetto di questa piattaforma che mi affascina e spaventa allo stesso tempo: TikTok Live.
Creata nel 2019, TikTok Live è una sezione che consente ai creator dell'app di trasmettere in diretta e guadagnare tramite le donazioni degli utenti. Questo non dovrebbe sembrac strano se pensiamo che piattaforme come Twitch e YouTube permettono di fare la stessa cosa già da molti anni.
Il funzionamento dei guadagni con le live è semplice. All'interno di TikTok, ci sono oggetti virtuali, che vanno da una rosa del valore di circa 1,4 centesimi di dollaro USA fino a un leone del valore di circa 400 dollari. Questi oggetti possono essere acquistati dagli utenti e contatti al creator.
Il problema sorge quando le persone iniziano a fare di tutto pur di ottenere questi soldi.
Uno dei metodi che mi ha colpito maggiormente e, al contempo, fatto dubitare sulla società moderna sono le cosiddette "NPC Live". Gli NPC, acronimo di "personaggi non giocanti", sono figure presenti in qualsiasi gioco, che siano giochi da tavolo, di ruolo o su console, e agiscono senza una coscienza propria, seguendo programmi predefiniti e reagendo ai comandi dei giocatori. Le loro azioni sono spesso ripetitive e robotiche
Nelle "NPC Live," gli streamer assumono le sembianze e i comportamenti di tali NPC, ripetendo le stesse frasi per ogni oggetto donato. In breve, diventano una specie di robot umani. Il pubblico sembra divertirsi nel vedere il creator ripetere costantemente le stesse azioni e dona per osservare le sue reazioni non umane. Queste trasmissioni spesso durano ore, e vederle genera angoscia e ci porta a riflettere su quanto l'uomo si possa spingere per attenere fama e denaro.
Osservando tali "NPC Live" mi è venuta in mente l'alienazione che provavano gli operai delle fabbriche durante la seconda rivoluzione industriale, in cui i dipendenti erano costretti a ripetere in serie lo stesso movimento compiendo un lavoro anonimo che creava spersonalizzazione.
La cosa preoccupante è che esistono migliaia di live di questo genere, il che vuol dire che milioni di persone trovano intrattenente, divertente e piacevole
assistere alla disumanizzazione di una persona. Questo fenomeno solleva importanti interrogativi sulla natura umana e sulla direzione che sta prendendo la società odierna.
Pietro SavÃ