É il 3 dicembre 1967 quando tutti i giornali, tutte le TV e tutto il mondo parla di lui e della sua impresa. Alcuni lo chiamano “il profeta dei cuori”, altri “il mago dei trapianti”, Christiaan Barnard passò alla storia per aver effettuato il primo trapianto di cuore su un essere umano. Ma cosa successe veramente?
La notte del 2 dicembre 1967 fu ricoverata al Groote Schuur Hospital, in Sudafrica, una ragazza di venticinque anni in seguito ad un incidente d’auto. La donna, in gravi condizioni di salute, non era né in grado di rispondere agli stimoli esterni né a respirare autonomamente. Ciò significava solo una cosa: era in uno stato di morte cerebrale nonostante il cuore battesse ancora.
La fortuna volle che nello stesso ospedale fosse ricoverato Louis Washkansky, un uomo affetto da diabete, malato di cuore, con fegato e reni pressoché fuori uso. Ma perché la sua presenza fu così importante?
Il dottor Barnard sfruttò l’occasione per mettere in pratica ciò che fino ad allora era stato effettuato solo sugli animali. Così, senza consultare altri medici, egli chiese al padre della giovane donna di acconsentire all’effettuazione di un trapianto.
Dopo nove ore in sala operatoria, finalmente Louis Washkansky uscì di lì con un cuore “nuovo”.
Nonostante l’intervento fosse andato a buon fine, purtroppo furono le conseguenze ad essere devastanti. In tali situazioni, infatti, bisogna sempre tener conto di un eventuale rigetto da parte del corpo. Il 9 dicembre i globuli bianchi di Louis diminuirono notevolmente segno di una polmonite bilaterale causata dagli immunosoppressori precedentemente somministrati al paziente.
Esattamente 18 giorni dopo, il 21 dicembre, il nuovo cuore di Washkansky si spense .
Al di là dell’esito negativo del suo intervento, Il dottor Barnard divenne comunque una vera star partecipando a svariati programmi tv e conferenze.
Il 2 gennaio ritentò l’impresa del trapianto su Phil Bleiberg che sopravvisse più di un anno e mezzo. Questo diede il via ai trapianti di cuore in tutto il mondo.
Nessuno si aspettava che questo tipo di intervento sarebbe stato effettuato proprio da Barnard al Groote Schuur Hospital in Sudafrica. Molti avevano tentanto interventi simili sugli animali ma ciò che li frenava era la legge etica poiché all’epoca era considerato omicidio esportare un cuore ancora pulsante da un corpo ad un altro. Per compiere un’azione del genere serviva qualcuno di temerario e che non si fermasse davanti a tali leggi: Barnard era uno di quelli.
Sarah Vaccaro e Sara Manenti
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