Una delle più grandi riflessioni dell’uomo si basa sulla vita e sulla sua importanza. Il film “Vicino All’Orizzonte”, tratto dall’omonimo libro, narra la storia di due ragazzi, Danny e Jessica, impersonificati da due attori emergenti. Lei, appena diciottenne, proviene da un’umile famiglia. Una sera di ottobre incontra Danny, un ragazzo di vent’anni per metà americano e per metà tedesco. Jessica sarà inizialmente attratta da lui e dal suo fascino esteriore per poi rimanere intrigata dal suo comportamento chiuso ed enigmatico, che lo porta a non esternare i suoi sentimenti nei confronti di nessuno. Jessica, essendo molto caparbia e per niente intimidita dal muro solido creato da lui, si batterà per far breccia nel suo cuore. Oramai, essendo chiaro a entrambi il non potersi sottrarre ai propri sentimenti, la corazza di Danny si frantuma, rivelando una verità così scomoda da far traballare la dolce realtà che entrambi avevano tanto agognato. Jessica, sconvolta dalla cruda verità omessa di proposito da Danny, si trova ad affrontare difficoltà più grandi di lei: l’AIDS. A quel punto Jessica è davanti a una difficile scelta: dare il tutto per tutto per il suo amore oppure rinunciare a quel travolgente sentimento appena sbocciato.
“Vicino all’orizzonte” è una grande storia d’amore, di un tipo d’amore capace di affrontare ogni avversità, anche la prospettiva di un destino doloroso. Un sentimento profondo che non si ferma alle apparenze, ma al contrario aiuta a capire cosa sia davvero importante nella vita e il valore del tempo che ci viene concesso insieme a qualcuno che amiamo davvero.
Il batterio dell’HIV (virus dell’immunodeficienza umana) ha come caratteristica principale quella di ridurre le difese immunitarie dell’organismo. Uno studio recente ha inoltre individuato un nuovo ceppo, finora sconosciuto, del virus. Si tratta di un ceppo molto raro, la cui scoperta ha fatto capire l’esistenza di altri sottotipi ancora da individuare. Ad oggi esistono alcuni farmaci efficaci in grado di controllare la sua replicazione virale, ma si sta ancora sperimentando per produrre un farmaco capace di contrastare totalmente il virus.
Sofia Bufardeci e Chiara Aprile (3^C)
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