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AD10S Diego…

Il 25 novembre è accaduto un evento che nessun appassionato di calcio al mondo avrebbe voluto che succedesse.

In quel giorno, il fuoriclasse argentino Diego Armando Maradona ci ha lasciati.

L’ex calciatore del Napoli è purtroppo venuto a mancare poco dopo aver compiuto 60 anni a causa di un edema polmonare acuto conseguente a una insufficienza cardiaca (le sue condizioni erano comunque instabili già dal 2 novembre, quando venne portato d’urgenza in una clinica a causa di un crollo emotivo).

La sua morte ha causato grande tristezza in tutto il mondo, ma soprattutto in Argentina e a Napoli.

Proprio nel capoluogo campano migliaia di tifosi si sono riuniti all’esterno dello Stadio San Paolo, che è rimasto illuminato tutta la notte in suo omaggio; lo stesso stadio che qualche giorno dopo (il 4 dicembre) è stato intitolato ufficialmente a Maradona.

Intanto in Argentina, oltre ai numerosi raduni organizzati da migliaia di tifosi, il presidente della Repubblica Alberto Fernandez ha annunciato tre giorni di lutto nazionale e la Uefa ha disposto il lutto al braccio e un minuto di silenzio prima delle partite di Champions League ed Europa League.

Ovviamente, non potevano mancare le reazioni sui social: centinaia di calciatori e club hanno pubblicato tanti messaggi di cordoglio; da Cristiano Ronaldo a Pelé, dal Real Madrid al Bayern Monaco.

Inoltre, il connazionale Lionel Messi ha voluto omaggiare Maradona in occasione del goal segnato nella sfida contro l’Osasuna, mostrando la maglia del Newell’s Old Boys (un club argentino), la squadra per cui Messi ha sempre tifato fin da piccolo e con cui Maradona ha giocato durante la stagione 1993/94.

Da questo triste evento nasce un problema enorme: la sua eredità.

Tre anni fa, il patrimonio di Maradona era stimato di circa $25.000.000 e negli ultimi mesi sarebbe potuto aumentare anche fino a $40.000.000 a causa di firme di diversi contratti.

Attualmente, le sue figlie Dalma, Giannina e Jana sarebbero le eredi; Diego Fernando e Diego Junior (che vive a Napoli) si uniranno al processo di eredità avviato da Jana.

Potrebbero farsi avanti altri eventuali eredi, i quali dovranno però affrontare una richiesta di filiazione o paternità, prima di comparire nel processo per la successione.

A causa della pluralità degli eredi, del numero di Paesi nei quali sarebbero situati i suoi beni (Argentina, Italia, Venezuela, Bielorussia, Stati Uniti, Messico e tanti altri ancora) e a causa di un elenco di quasi 60 cause contro “El Pibe de Oro” distribuite in diversi tribunali, la causa relativa alla successione di Maradona sarà un processo complesso e intricato.



Giovanni Ballaera.



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