ALLA SCOPERTA DI SCICLI SOTTERANEA
- Scicliceo

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Sabato 27 settembre 2025 alle ore 19:00 al Palazzo Spadaro, si è tenuta una conferenza dello Storico Paolo Militello. Nato a Scicli nel 1968, lavora come docente universitario a Catania presso il Dipartimento di scienze politiche e sociali. Ha parlato dei vari cunicoli, dei tunnel nascosti e dei rifugi antiaerei che sono presenti a Scicli, molti dei quali ancora non sono visitabili. Lo storico ha raccontato di come inizialmente la popolazione a Scicli si era rifugiata sul colle di San Matteo, da cui ci si poteva facilmente difendere o attaccare i nemici. Per rifornimento dei viveri, la popolazione sentì la necessità di scendere a valle e quindi costruirono diverse cisterne, dove venivano immagazzinati acqua o grano. Scicli successivamente divenne un punto di raccolta del grano per le città limitrofe. Nel 1784 uno dei viaggiatori del Gran Tour, di nome Jean Houel, arrivò a Scicli e rimase colpito dagli immensi magazzini sotterranei. Oggigiorno sappiamo l’esistenza di una cisterna sotto piazza Italia, una sotto L’Osteria dei 3 colli e a via Loreto si vede addirittura la copertura per il loculo di una cisterna. Scicli risulta essere un insieme di vie sotterranee e cisterne, ancora tutte da scoprire. Questo argomento mi ha particolarmente affascinato perché ho riflettuto sul fatto che spesso ignoriamo ciò che ci circonda e in questo caso ciò che è sotto di noi… Magari noi giovani ci dovremmo interessare di più a questo genere di argomenti per conoscere fino in fondo il nostro paese e tutta la sua affascinante storia.
Arturo Fazio

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