BOLLE DI PLASMA SULLE PIRAMIDI DI GIZA: le tempeste solari e lo studio dei loro effetti
- Scicliceo
- 6 giorni fa
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Le Piramidi di Giza sono sempre state avvolte nel mistero: tra proporzioni bibliche, complotti riguardo la loro esistenza e le mostruose leggende che si portano dietro da migliaia di anni, queste non hanno mai avuto pace, e sembrano essere destinate ancora per molto tempo ad essere il centro di supposizioni ed eventi atmosferici, per così dire, paranormali.
Nel Novembre 2024, durante una tempesta solare, sono state rilevate, proprio sopra le celebri piramidi, tre bolle di plasma, sacche di gas ionizzato, anche di enormi dimensioni, che si sviluppano nell’alta atmosfera terrestre e favoriscono le interferenze delle onde elettromagnetiche, compromettendo soprattutto i GPS e le comunicazioni. Questo fenomeno non va confuso con i plasmoidi, che invece sono delle strutture di plasma racchiuse da campi magnetici.
L’evento è stato individuato da un team di scienziati cinesi grazie al radar LARID; che, dall’isola di Hainan, rileva con una precisione stupefacente la formazione di bolle di plasma mediante delle onde elettromagnetiche ad alta potenza e con un raggio di portata di 9.600 chilometri. Gli scienziati cinesi stanno già lavorando nella creazione di una rete globale di radar efficaci come LARID per poter studiare più dettagliatamente l’atmosfera terrestre e le sue interazioni con i venti solari e per poter approfondire le conoscenze tecnologiche attuali, in modo da migliorare comunicazione e navigazione.
Anche se non sono le principali protagoniste, le piramidi di Giza rappresentano un meraviglioso scenario di una nuova affascinante missione che ha unito gli scienziati di tutto il mondo.
Vincenzo Campailla
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