Deepseek, la risposta cinese a Chat GPT
- Scicliceo
- 6 giorni fa
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Deepseek è un programma di intelligenza artificiale generativa cinese che nel giro di pochissimo tempo ha fatto tremare l’intera Silicon Valley e ha spiazzato l’originale e occidentale competitore Chat GPT. Tutto nasce da Liang Wenfeng, giovane imprenditore sottovalutato, che nel 2023 ha lanciato questa startup. A inizio 2025, a distanza di due anni, Deepseek sta facendo parlare molto di sé. Da un punto di vista economico, numerosissimi titoli americane stanno registrando pesantissime perdite. L’esempio più eclatante fra tutti è di sicuro Nvidia, azione americana nota per la produzione di processori grafici per il mercato videoludico e professionale, la quale ha perso circa 600 miliardi dollari. Lo scossone, però, deriva soprattutto dall’R1, asso nella manica dell’IA cinese poiché addestrato con la tecnica del reinforcement learning, nel quale un modello impara attraverso un processo di prova ed errore, ricevendo "ricompense" per le azioni corrette e "penalità" per quelle errate. Il suo mistico approccio “open source”, rende i suoi modelli accessibili a tutti, intendendo con questo termine sia individui con difficoltà economiche, sia utenti provenienti da tutte le parti della Terra. Tra i principali motividel così rapido successo di Deepseek: il modo in cui è stato progettato, attraverso una scorta di microchip di scarto della stessa Nvidia, e il costo molto contenuto necessario a realizzarla, ben 5,6 milioni di dollari. Non sappiamo ancora di preciso come vengano gestiti i problemi legati alla privacy e come vengano trattati i dati. Sul piano politico, infine, il neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump, afferma di non essere effettivamente spaventato dall’ascesa di questo colosso cinese; anzi prende questa batosta come una sfida per le imprese americane.
Emanuele Mussini
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