DEMBÉLÉ NELLA STORIA: DALLE STALLE ALLE STELLE
- Scicliceo

 - 24 ore fa
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Dembélé è il vincitore del pallone d’oro.
Lunedì 22 settembre, Ousmane Dembélé è entrato nella storia: è lui il vincitore del pallone d’oro.
Parliamo di un ragazzo che, fino a 2 anni fa, veniva deriso e considerato come uno dei più grandi fallimenti del calcio mondiale per via dell’investimento folle del Barcellona di 150 milioni di euro, fatto per acquistarlo nel lontano 2017.
Ai tempi del Barcellona, “Dembélé aveva l’etichetta di un giocatore svogliato, deludente e incostante”. Forse la descrizione perfetta per lui è questa: “Uno dei soliti giovani promettentissimi ma che poi non riescono a esplodere”. Qualche buona stagione arriva, ma non a livello delle aspettative. Il francese, inoltre, è condizionato anche da un altro fattore: gli infortuni. Dal 2017, anno del suo arrivo in Spagna, al 2023, anno del suo addio, Ousmane è costretto a saltare 102 partite per infortunio, praticamente 2 stagioni su 5 fuori.
Nel 2023, cambia tutto, arriva la svolta; e quella svolta si chiama PSG. Anzi, si chiama LUIS ENRIQUE.
Dembélé non è costante sin da subito: ci sono momenti in cui non segna o è meno incisivo; il suo primo gol, infatti, arriva solo a novembre, contro il Monaco, dopo molte partite senza risultati. Nel corso della stagione, però, il classe 1997 migliora, diventa sempre più costante e deciso. Ousmane chiude la stagione con 6 gol e 12 assist.
Questo miglioramento lo deve molto a Luis Enrique, che ha creduto (e crede tuttora) molto in lui: lo considera come il dopo Mbappe, lo immagina come la nuova stella che dovrà guidare il PSG nella prossima stagione.
Stagione 2024-25, il 10 parigino esplode e diventa l’uomo chiave del PSG, l’uomo che guiderà i francesi a diventare la squadra più forte del mondo. “Da subito l’ex blaugrana si mette in luce con prestazioni da capogiro che incantano il mondo intero: è ormai un altro giocatore, un top player”. “Il francese in campo è inarrestabile, segna sempre, sia nelle partite più semplici, sia in quelle cruciali (ad esempio contro Liverpool e Aston Villa)”. Tutto ciò lo porta a diventare la nuova icona di Parigi. Ad impreziosire il tutto è la stagione spettacolare svolta da tutto il PSG: il club parigino sale sul tetto del mondo, vince Champions League, Ligue 1, Coppa Di Francia, Uefa Super Cup, Trophée Des Champions e sfiora anche il Mondiale Per Club.
In questa stagione Ousmane si contraddistingue. La stella parigina è autore di 44 tra gol e assist, e i suoi sforzi vengono ripagati: infatti, a livello individuale vince il Ligue 1 Golden Boot, il Ligue 1 Player Of The Season e il Champions League Player Of The Season, ma il premio più importante e desiderato, IL PALLONE D’ORO, deve ancora arrivare.
LUNEDÌ 22 SETTEMBRE 2025, OUSMANE DEMBÉLÉ DIVENTA IL GIOCATORE PIÙ FORTE DEL MONDO, DIVENTA IL VINCITORE DEL PALLONE D’ORO. DA GIOCATORE SOPRAVVALUTATO E SVOGLIATO AL PIÙ FORTE E VINCENTE DEL MONDO: SEMPLICEMENTE OUSMANE DEMBÉLÉ.
Mattia Puccia


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