ELEZIONI DI DONALD TRUMP
- Scicliceo
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America del 2024 si sono svolte il 5 Novembre e sono state le 60° elezioni presidenziali nella storia degli Stati Uniti, in un contesto di forti divisioni politiche e sociali. Il vincitore delle elezioni è stato Donald Trump, il quale prestò giuramento, insediandosi come 47° Presidente degli Stati Uniti, al Campidoglio di Washington il 20 gennaio 2025. La sua vittoria elettorale, dopo la prima nelle elezioni del 2016, rende Trump il secondo presidente nella storia degli Stati Uniti a essere rieletto per un secondo mandato non consecutivo, dopo Grover Cleveland.
Il repubblicano Donald Trump, predecessore del presidente uscente, il democratico Joe Biden, ha ufficializzato la sua ricandidatura per un secondo mandato non consecutivo il 15 novembre 2022, dopo aver perso contro Biden nel 2020. Trump è stato, così, nominato durante la Convention Nazionale Repubblicana del 2024. Joe Biden ha cercato un secondo mandato con il Partito Democratico, affermando di aver guidato il paese attraverso una ripresa economica globale e altre sfide. Tuttavia, l'amministrazione ha ricevuto aspre critiche riguardo alla gestione dell'inflazione, dell'immigrazione, delle tensioni internazionali e di un crescente malcontento da parte dell'ala progressista del suo partito. D'altra parte, l'ex presidente Donald Trump è stato il volto dei repubblicani, che cercano un'alternativa a Biden, e ha fatto campagna per politiche più dure in materia di immigrazione, economia e sicurezza. Nonostante la presenza di altri candidati che cercavano la nomination repubblicana, Trump è rimasto popolare presso la base conservatrice, grazie alla sua campagna elettorale incentrata su slogan, come ‘’American First’’, e sulla promessa di ridurre l'influenza del governo federale. La campagna elettorale è stata tra le più combattute della storia recente, con toni particolarmente accesi nei dibattiti e nelle dichiarazioni pubbliche. La sanità, i diritti civili, la politica estera e le prestazioni ambientali sono stati argomenti di irrisolvibili lotte e discussioni tra i candidati e la popolazione. I social media hanno svolto un ruolo significativo, come strumento di mobilitazione e disinformazione,attraverso un aumento delle fake news e della polarizzazione dell'elettorato. L'affluenza alle urne è stata alta, segno di un forte coinvolgimento degli elettori. Il risultato ha confermato quanto il paese fosse diviso, con stati chiave decisi da margini molto stretti. Dopo le elezioni, si sono verificati dibattiti e contestazioni sui risultati, evidenziando le tensioni già presenti nel panorama politico. L’esito delle elezioni del 2024 alla Casa Bianca non riguarda,ad esempio, solo il segretario del Dipartimento di Giustizia da nominare, ma interessa anche le relazioni internazionali, la stabilità economica o, addirittura, la coesione sociale. Il principale problema del nuovo presidente sarà, dunque, riunificare l’opinione pubblica e combattere sia i problemi nazionali che quelli esteri.
Giada Nigro
Comments