top of page

H. H. Holmes: il dottor tortura

"Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore."

-Sherlock Holmes, Arthur Conan Doyle


Nessun'altra frase può descrivere appieno il mostro (o “Arcidemonio” come venne soprannominato da alcuni) Herman Webster Mudgett, conosciuto con il nome di Henry Howard Holmes. Viene oggi ricordato non solo come il primo serial killer della storia, ma anche come genio della truffa. H.H. Holmes non esitò a usare il suo carisma e la sua conoscenza in ambito medico e assicurativo per organizzare innumerevoli truffe, grazie alle quali pagò le spese per i suoi collaboratori ed il “World’s Fair Hotel” (anche chiamato “The Castle”), un imponente albergo da lui costruito e che fu il principale luogo dei suoi delitti. Herman visse un’infanzia turbolenta a Gilmanton dove, a causa delle violenze del padre su di lui e sua madre e degli atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola, iniziò a sviluppare un senso di piacere nel torturare e smembrare animali selvatici. Sin da piccolo ha sempre avuto grande interesse per la medicina (da qui il suo secondo soprannome “The Torture Doctor”), infatti studiò medicina all’università di Michigan fino al 1884, anno in cui viene espulso per aver trafugato dei cadaveri dal laboratorio dell’università con lo scopo di sfigurarli e spacciarli per suoi parenti, in modo da ottenere i soldi delle loro assicurazioni. Dopo questo episodio Herman si trasferì a Englewood e cambiò nome in Henry Howard Holmes, probabilmente come gesto di ammirazione verso Oliver Wendell Holmes, grandissimo medico del suo tempo. Presto inizia a lavorare presso una farmacia gestita da un’anziana signora e da suo marito gravemente malato, qui avvelenò l’uomo fingendo di curarlo e convinse poi la donna a cedergli la farmacia in cambio di un vitalizio, tuttavia la donna non venne mai pagata e scomparve misteriosamente. Grazie ai soldi della farmacia e di alcune frodi, Holmes riuscì a realizzare il “World’s Fair Hotel”, un albergo a 3 piani che usò come trappola per turisti grazie alla complessità della sua struttura, mentre il primo piano era composto da negozi e dalla sua farmacia, il secondo ed il terzo piano erano un insieme di botole, stanze e passaggi segreti, pareti mobili, camere insonorizzate e camere a gas; una volta uccise le sue vittime, Holmes depredava i cadaveri per poi scioglierli nell’acido e venderli alle scuole di medicina. H.H. Holmes venne arrestato nel 1894, denunciato dalla moglie di un suo ex collaboratore da lui ucciso col pretesto di fingerne la morte per ottenerne i soldi dell’assicurazione. Sebbene fosse responsabile di oltre duecento omicidi, venne accusato di averne compiuti solo ventisette e di aver commesso innumerevoli frodi assicurative, morendo sul patibolo nel 1896. Herman non fu un assassino spregiudicato: diversamente da altri killer mostrò grandi capacità e metodologia, compiendo crimini per oltre dieci anni approfittando delle sue conoscenze mediche e del suo ingegno, grazie al suo carisma inoltre ebbe numerose mogli e collaboratori. Se non fosse stato per il suo sadismo, Holmes sarebbe sicuramente diventato importante e sarebbe oggi ricordato diversamente.

Giuseppe D'Amico


0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

TikTok: è veramente un addio?

TikTok, conosciuto anche come “Douyin” in Cina, è un social network cinese lanciato nel settembre 2014, inizialmente con il nome ‘’Musical.ly’’. Attraverso l'app, gli utenti possono creare brevi clip

La storia di White Boy Rick

Richard Wershe Jr già all'età di 15 anni fu il più grande informatore federale nella storia degli Stati Uniti, ma prima di dire questo dobbiamo ripercorrere dall'inizio la sua infanzia. Nato e cresciu

bottom of page