top of page

I MURI DELLA GENTILEZZA

  • Immagine del redattore: Scicliceo
    Scicliceo
  • 22 dic 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

In un mondo diviso da muri di cemento, filo spinato e intolleranza, i muri della gentilezza rappresentano un atto rivoluzionario.

“Se puoi metti, se non puoi prendi”: questo è il loro motto, una frase che racchiude in sè l’amore per il prossimo. Il loro è un invito a lasciare vestiti e giocattoli a chi non può permettersi di comprarli. All'inizio si trattava di un semplice esperimento, nessuno avrebbe mai pensato si sarebbe raggiunto il successo internazionale, poi con il passare del tempo è diventato un fenomeno charity vero e proprio. L'idea di usare gli abiti che non si usano più per aiutare i bisognosi è piaciuta così tanto anche nel resto del mondo che in ogni Paese sono nati dei muri su cui appendere cappotti e indumenti da donare ai senzatetto, in particolare modo per proteggerli dal freddo. A tale iniziativa hanno aderito diverse località, ma è bene ricordare che tutto è partito dall’Iran, quando qualcuno ha iniziato a lasciare appesi ad un muro questi abiti per aiutare i più poveri. Dal Medio Oriente l’idea ha iniziato il suo percorso fino ad arrivare qui in Italia, e proprio qualche giorno fa ne è stato costruito uno a Napoli, più precisamente a Bagnoli, all'ingresso del Parco San Laise, davanti all'ex base militare dall'associazione “ Nato lavoratorio”. Inoltre, ci sono innumerevoli associazioni no profit che si impegnano nel donare capi d’abbigliamento e giocattoli ai più bisognosi; ma la differenza abissale tra esse e i muri di cui oggi vi abbiamo parlato è proprio il concetto di dono, in quanto rievoca il sentimento di amore e pura solidarietà tra esseri umani in primis, gettando a terra barriere e pregiudizi vari e non aspettandosi nulla in cambio se non che la felicità del prossimo. È sulla base di questi principi, che vorremmo congedarvi, nella speranza che possiate farli vostri…e che lo spirito natalizio vi aiuti!


ree

Xeka Francesca & Ndiaye Sophie

Post recenti

Mostra tutti
L'INDIFFERENZA TRADISCE L'UMANITÀ

Il 22 agosto  2025,  a bordo di un vagone della linea blu della Lynx Rapid Transit  di Charlotte, negli Stati Uniti d’America, si è consumato l’assasinio della giovane rifugiata ucraina, Iryna Zarutsk

 
 
 

Commenti

Valutazione 0 stelle su 5.
Non ci sono ancora valutazioni

Aggiungi una valutazione
  • Instagram - Black Circle
Instagram feed
Follow us
  • Bianco Facebook Icon
  • Bianco Instagram Icona
  • iconmonstr-email-12-96

© 2023 by . Proudly created with Wix.com

bottom of page