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Il quadro mai dipinto

Un giorno, svegliandoti nel tuo letto, potrebbe ti potrebbe capitare di non sentirti più te stesso e di non riconoscere la persona che guardi allo specchio. Potrebbe capitarti che camminando per le vie più o meno tortuose della tua città, inizi a sentirla stretta e non più tua, sempre che lo sia mai stata. Ti potrebbe capitare di voler rincominciare da zero una nuova vita e sarà allora che deciderai di prendere le tue cose e partire. E come questo potrebbe capitare a chiunque di noi abitanti di un piccolo paesino di provincia, succede anche a Patrick, professore di arte, in quella grande ed eterna città che è Roma. Un giorno Patrick inizia a sentire la sua vita fuori posto, e deciso a non voler perdere tempo, impacchetta le sue cose e parte, dritto a Venezia, dove sa come risistemare il tutto. Perfettamente cosciente di ciò che lo spinge a lasciare la sua quotidianità, prima di chiudersi alle spalle la porta di casa, volge un ultimo sguardo a uno dei suoi quadri a cui è più affezionato, rimanendone straordinariamente colpito: la donna, soggetto del dipinto, è sparita dalla cornice. La tela si presenta ai suoi occhi completamente priva della figura femminile che tanto aveva amato e dipinto con la più estrema cura, e l’opera, adesso, sembra del tutto incompiuta. In preda ad uno stato confusionale, il giovane uomo decide ugualmente di partire e poco dopo si troverà su un aereo diretto a Venezia. Durante il volo però sbatte la testa a causa di alcune turbolenze, e una volta messo piede sul pittoresco suolo veneto, non ricorda più perché ha deciso di andare proprio lì. Nelle sue tasche trova però un biglietto che lo rindirizza ad un particolare hotel dove incontra diverse persone estremamente cordiali e familiari. Saranno proprio queste nuove conoscenze ad aiutarlo a ritrovare i pezzi mancanti della sua vita, a ritrovare sé stesso e la felicità che forse ormai aveva perso. Si prospetta un viaggio estremamente delicato e personale quello del protagonista di questa bizzarra avventura, che poi alla fine potrebbe essere chiunque di noi. L’intera evoluzione della storia gira attorno a quella dello stesso protagonista, che impara in ogni capitolo una lezione di vita, raccontata con dialoghi scorrevoli e capitoli brevi. Patrick si perde e si ritrova, impara dagli errori del passato e rinasce come una persona nuova, ritrovando la sua strada. È stata una vera sorpresa per me questo leggero romanzo firmato da Massimo Bisotti, che ha distrutto in positivo tutte le mie aspettative iniziali già dalle prime pagine. Lo scrittore ci propone una storia di cambiamento e rinascita, riuscendo a trattare temi anche estremamente profondi con assoluta semplicità. Una lettura particolare che colpisce il cuore e ve lo riscalda, perfetta per questi giorni di autunno dove talvolta, capita di perderci anche a noi.

Alessia Marinero


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