La Leggenda di Colapesce: Il Custode del Mare
- Scicliceo
- 6 giorni fa
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La leggenda di Colapesce è una delle storie più affascinanti della tradizione popolare siciliana, intrisa di magia, coraggio e mistero. Si narra di un giovane pescatore di nome Nicola, detto Colapesce per via della sua straordinaria abilità nel nuotare e immergersi nelle acque profonde del Mediterraneo, quasi fosse un pesce.
Egli amava esplorare i fondali marini, scoprendo tesori nascosti e segreti custoditi dal mare. La sua fama giunse fino alle orecchie del re di Sicilia, Federico II, che volle vederlo all’opera e lo convocò a bordo della sua nave, ancorata nel porto. Quando Colapesce si presentò davanti al re, si inchinò, e tutti i presenti rimasero abbagliati dalla sua bellezza.
Desideroso di testare le sue capacità, Federico II gli disse:"Adesso getterò in mare una coppa d'oro tempestata di pietre preziose. Se tu la troverai e me la riporterai, ti riempirò di oro e di ogni ricchezza."
La principessa aggiunse:"Gentilissimo Colapesce, voglio metterti alla prova anch’io. Getterò in mare la mia cintura e, se me la riporterai, ti darò il permesso di baciare la mia mano."
Detto ciò, il re e sua figlia fecero cadere nel mare la coppa e la cintura. Colapesce accettò la sfida e, senza esitazione, si tuffò nel mare.
Trascorsero alcune ore e si fece sera. Tutti attendevano che il giovane riaffiorasse dalle acque, ma lui non tornò più a galla. Una volta giunto sul fondo del mare, mentre stava per raccogliere la coppa d’oro e la cintura, vide che la colonna Peloro, quella sulla quale poggiava la cuspide settentrionale della Sicilia, era sul punto di crollare. Allora, temendo che la sua amata isola potesse sprofondare, corse a sorreggerla e si sostituì ad essa.
Da allora si narra che Colapesce sia ancora lì, nelle profondità del Mediterraneo, a proteggere la Sicilia dai terremoti. Quando si sente un po' stanco, Messina ondeggia leggermente, ma non potrà mai crollare, perché Colapesce ama la Sicilia più di se stesso e la sorreggerà in eterno.
Questa leggenda trasmette un forte senso di sacrificio e amore per la propria terra. Colapesce diventa simbolo di dedizione e responsabilità verso la Sicilia, evidenziando il valore di proteggere le proprie radici e il territorio anche a costo della propria vita.
Giannone Serena
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