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Piccole donne

Natale sta arrivando finalmente! Le sorelle March non aspettano altro, proprio come noi. Per loro però non sarà un Natale come gli altri, sarà più difficile e triste. Il padre, infatti, è in guerra e le condizioni economiche della famiglia non sono delle migliori. Meg, Jo, Beth ed Amy, però, non sanno che le loro vite stanno per andare incontro a numerosi eventi, conoscenze ed esperienze con risvolti a volte positivi, altre volte meno. In tale classico della letteratura inglese accompagneremo queste quattro ragazze da un Natale ad un altro, le vedremo sorridere, piangere, rallegrarsi e soffrire, ma soprattutto le vedremo crescere e diventare delle “piccole donne”.

Gli insegnamenti morali che possono essere tratti da questo romanzo sono innumerevoli, perché, anche rileggendolo con qualche anno di distanza, si possono riscontrare aspetti a cui prima probabilmente non si aveva fatto caso. Magari per questioni di età o di carattere ci si potrà riconoscere in una piuttosto che in un'altra delle protagoniste, che hanno personalità molto differenti tra loro. Meg, la maggiore, sta per affacciarsi realmente al mondo degli adulti, a volte con superficialità, altre con piena coscienza delle proprie azioni, ma, nonostante tutto, non si sottrae mai ai propri doveri. Jo, generalmente considerata l’eroina del romanzo, è uno spirito libero e viene spesso appellata “maschiaccio” per via dei suoi modi di fare un po’ superficiali; ha inoltre una grande creatività nel campo della scrittura. Beth, invece, è un piccolo angelo: nonostante la sua eccessiva timidezza, riesce sempre a mettere pace tra le sorelle dispettose; è molto dolce e non manca mai di adempiere ai propri compiti. Infine, Amy, vanitosa, capricciosa e dispettosa, ama essere al centro dell'attenzione, anche perché, essendo la piccola di casa, viene spesso coccolata.

Questo romanzo fu e rimane tuttora un vero successo letterario. Louisa May Alcott ha infatti continuato a raccontare la storia delle giovani donne in altri romanzi, facendo sì che diventasse una serie che si completa con la lettura di “Piccole donne crescono”, “Piccoli uomini” e “I ragazzi di Jo”. Ma la loro fortuna non è finita qui, perché molte sono state le trasposizioni anche nel mondo cinematografico. La più celebre è certamente quella del 1994 con Winona Ryder nel ruolo di Jo ed una giovanissima Kirsten Dunst nel ruolo di Amy.

Ma ecco il regalo di Natale che tutti gli appassionati di Piccole donne e del cinema stanno aspettando… il nuovo anno porterà con sé una nuovissima reinterpretazione del romanzo con un cast a dir poco eccezionale. La regista, Greta Gerwig, molto apprezzata per “Lady bird” (2017), dirigerà la pellicola che vedrà come protagonisti Emma Watson (Meg), Saorsie Ronan (Jo), Eliza Scanlen (Beth), Florence Pugh (Amy), Timothee Chalamet (Laurie, vicino di casa e amico delle sorelle March), Meryl Streep (zia March) e James Norton (John Brook, precettore di Laurie).

Miriam Agosta

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