QUEL GIORNO A GAZA,LA VOCE DI HIND
- Scicliceo

- 23 ore fa
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Hind Rajab era una bambina palestinese di circa 5 anni,
il 29 gennaio 2024, Hind si trovava in macchina con i suoi zii ed i suoi cugini per cercare di scappare da Tel al-Hawa, a Gaza City , quando la loro auto fu colpita da diversi spari. Morirono tutti sul colpo tranne la piccola Hind e la cugina più grande, che chiamò i soccorsi, la Mezzaluna Rossa Palestinese.
Durante la chiamata si sentì la voce della ragazza che diceva di essere spaventata e di voler essere venuta a prendere.
Da lì a poco morì anche la cugina e Hind rimase da sola bloccata in auto, circondata dai corpi dei suoi familiari morti, restò in chiamata con la Mezzaluna Rossa e parlò soprattutto con l’operatrice donna, che cercò di rassicurarla in attesa che loro ricevessero il via libera per andarla a salvare. Appena ottenuta la possibilità, sono accorsi da lei per salvarla, ma, quando cercarono di intervenire, furono colpiti anche loro.
Hind, la sua famiglia e i soccorritori furono trovati dopo 12 giorni morti nelle loro auto. Poco tempo dopo da questa tragica storia nasce, dall'idea del regista Kaouther Ben Hania,
il film “La voce di Hind Rajab”, dove decide di raccontare questa storia da un punto di vista interno, cioè da quello degli operatori del centralino della Mezzaluna Rossa a Ramallah, che ricevettero la chiamata di aiuto dalla piccola Hind. Gli operatori cercano di agire in una corsa contro il tempo e contro gli ostacoli politici. La voce di Hind rimane tale e quale, senza filtri.
Ricordare Hind Rajab vuol dire tenere viva la voce di una bambina che il mondo non ha saputo salvare. È importante non dimenticare Hind, perché con lei si ricordano tutte le vittime innocenti della guerra.
Quante Hind dovranno ancora morire prima che il mondo faccia qualcosa?
Elena Dina, Marianna Migliore, Chiara Vilardo


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