Da poco ritornati nelle nostre classi, seppur con restrizioni che limitano tutte quelle attività simbolo della vita scolastica (prime fra tutte le assemblee di istituto), a noi studenti è comunque offerta la possibilità di essere parte attiva all’interno della nostra scuola. Si prospetta, quindi, particolarmente significativa l’elezione dei prossimi rappresentanti d’istituto. Scicliceo, dunque, non può che affiancarvi nella vostra scelta proponendovi, come da tradizione, le interviste ai candidati.
ANTONIO INCLIMONA (4°AS)
Conosciuto anche come Antoine, si definisce un tipo estroverso, sempre aperto a nuove amicizie e disposto ad impegnarsi al 100% per portare a compimento ogni suo progetto.
Perché hai deciso di candidarti e con chi preferiresti essere eletto?
<<Penso intanto che il quarto sia l’anno perfetto, dato che la mole di studio è minore rispetto a quella del quinto, ma si conosce già abbastanza bene la scuola. Io mi sento adeguato ad affrontare tutte le problematiche che potrebbero sorgere nel corso dell’anno e non vedo l’ora di mettermi alla prova. Oltretutto, non avrei problemi a relazionarmi con nessuno degli altri candidati, anche se devo ammettere che la mia amicizia con Maria Teresa e Mariaelena potrebbe essermi d’aiuto.>>.
Quali obiettivi vorresti raggiungere durante l’anno in carica?
<<Anzitutto il mio intento è quello di coinvolgere il maggior numero di studenti alle assemblee, che vorrei impostare come un momento costruttivo ma pur sempre di svago. Inoltre, mi piacerebbe organizzare “gare” o in generale altre attività che in qualche modo riescano a spezzare la monotonia delle lezioni.>>.
MARIA TERESA MICELI (4°AS)
È una ragazza ambiziosa, determinata e socievole, che non si tira indietro davanti a sfide inaspettate.
Perché uno studente dovrebbe sceglierti?
<<Mi piace molto mettermi in gioco e penso di avere le qualità adatte per rappresentare la nostra scuola dal punto di vista degli studenti, diventando un punto di riferimento per tutti voi. Con voi, infatti, vorrei creare un rapporto di fiducia e mi piacerebbe ascoltare le vostre idee ed opinioni, impegnandomi per dare voce a tutti, perché la scuola è composta soprattutto da noi ragazzi. E proprio perché credo che soltanto insieme avremo la grinta sufficiente per affrontare le difficoltà che si presenteranno, il mio motto sarà “hic sunt leones”, lo stesso della nostra scuola.>>.
Se fossi eletta, a cosa ti dedicheresti maggiormente?
<<Vorrei rendere meno noiose le assemblee, anche se purtroppo non potranno essere svolte in presenza, affinché siano per tutti sinonimo di svago e divertimento, dato che in un normale giorno di scuola per via delle norme COVID è più difficile trovare spazio per questo. Mi propongo anche di riuscire a risolvere in maniera efficace i problemi che riscontreremo nel corso dell’anno, e per farlo conto molto sull’aiuto dell’altro rappresentante eletto, che mi piacerebbe fosse Antonio: essendo nella stessa classe, so che è affidabile e compatibile con la mia personalità.>>.
MARIAELENA PELLEGRINO (VACL)
Se dovesse descriversi direbbe di essere una ragazza estroversa e vivace, ma anche, per quanto possa apparire sfacciata, molto sensibile, qualità che le hanno consentito di sviluppare un legame molto forte con l’arte e la musica in particolare.
Cosa ti ha spinto a candidarti dopo la mancata elezione alla consulta dell’anno scorso?
<<Intanto sono una persona che non si abbatte mai e non avrei potuto non ricandidarmi perché credo che chi si sente in grado di lasciare un segno nella vita degli studenti sia in dovere di rendersi disponibile. Peraltro, ritengo che ora più di prima sia fondamentale che qualcuno prenda in mano la situazione affinché tutti noi potremo ricordarci di quest’anno per esserci divertiti tanto ma in sicurezza, e per questa ragione il mio motto è proprio “Il divertimento è una cosa seria”, citazione di Italo Calvino, dalla quale ho tratto la consapevolezza che, specialmente perché reduci da un lockdown, non possiamo ignorare il nostro bisogno di costruire ricordi felici.>>.
Cosa ti piacerebbe cambiare all’interno della scuola se fossi eletta?
<<Vorrei avere un approccio che favorisca la partecipazione di tutti, per coinvolgere ogni studente, in particolare i ragazzi del biennio. Credo che le assemblee dovrebbero configurarsi come momenti mai scontati di espressione collettiva. Sicuramente cercherò di fare la mia parte mettendo in pratica la semplicità e la passione per l’arte che mi contraddistinguono. Altrettanto mi aspetto dall’altro rappresentante che sarà eletto, a prescindere da chi sia: conosco poco Tommaso ma penso che con lui mi troverei comunque bene, Maria Teresa mi sembra molto vicina a me, quindi sarei felice di collaborare con lei, così come con Antonio, che è un mio grande amico, o con Sara, in cui mi rivedo tanto.
Tuttavia non voglio condizionare le vostre scelte, ci tengo solo a sottolineare che una coppia di ragazze è tanto equilibrata quanto ogni altra combinazione.>>.
SARA ZISA (3°AS)
È una ragazza molto solare e disponibile, anche se a volte testarda, con tanta voglia di mettersi alla prova.
Quali qualità ti distinguerebbero nel ruolo di rappresentante d’istituto?
<<Sicuramente cercherò sempre di non annoiarvi, dato che questo ruolo mi appassiona proprio perché avrò la possibilità di concretizzare molte delle mie idee. Infatti, pur riconoscendo la necessità di rispettare le nuove regole dovute alla situazione COVID, sono convinta che sia sempre giusto sfruttare a pieno le possibilità che abbiamo e per questo motivo la mia filosofia di vita è, per citare una canzone di Avicii, “Live a life you will remember”, che rappresenta anche il mio motto per quest’anno.>>.
Se fossi eletta, saresti pronta a gestire tutti gli impegni derivanti dalla nomina?
<<Assolutamente sì, sono disposta ad occuparmi della nostra scuola per tutto il tempo necessario e mi piacerebbe dimostrarlo fin da subito, cercando ad esempio di ottenere la possibilità di fare ricreazione fuori dalle aule, anche se secondo nuovi meccanismi (ad esempio, una classe alla volta in orari diversi). Mi piacerebbe molto, se la situazione migliorasse, anche organizzare la giornata dell’arte e proporre iniziative per divertirci insieme. Tenterò davvero di dare il massimo e spero di poter collaborare nel migliore dei modi con il secondo rappresentante, chiunque sia, anche se ammetto che sceglierei Mariaelena perché la conosco meglio degli altri candidati.>>.
TOMMASO FICILI (5°BS)
È uno degli alunni con più anni di frequenza alle spalle, che preferisce al descriversi in prima persona farsi conoscere direttamente.
Perché hai deciso di candidarti proprio quest’anno?
<<In realtà avevo pensato di candidarmi già l’anno scorso, ma per la mia insicurezza ho preferito lasciar spazio a chi si dimostrava più pronto di me. Ora invece, dato che questo è il mio ultimo anno, sento di essere adatto a ricoprire questo ruolo, anche perché lo ritengo una “terra inesplorata”, cioè una situazione nuova in cui non siamo pienamente certi di come dovremmo gestirci. Inizialmente ciò mi ha frenato, ma in fondo la voglia di intraprendere questa sfida è proprio la ragione per cui vorrei diventare rappresentante.>>.
Quali sarebbero i tuoi progetti per quest’anno se fossi eletto?
<<È molto difficile pianificare delle attività vista l’instabilità cui ci ha esposto la situazione COVID, ma cercherei intanto di sfruttare al meglio la possibilità di fare le assemblee in modalità virtuale. Poi sicuramente vorrei dimostrare di essere in grado di assumermi delle responsabilità anche se la mia carriera scolastica potrebbe apparire come un ostacolo, perché credo fermamente nel mio motto: “Non è mai troppo tardi per cambiare”. Infine, sono convinto che gli altri candidati potrebbero tutti essere validi rappresentanti, quindi non ho dubbi che riusciremo ad affrontare le novità di quest’anno.>>.
Paola Carpinteri