VOCE DA ANGELO, PSICHE DA DEMONE: D4VD

Le sue canzoni sembrano cantate da una voce angelica: si parla del cantautore statunitense D4vd, pseudonimo di David Anthony Burke, classe 2005, noto soprattutto per il suo singolo “Romantic Homicide” che fece molto scalpore sui social media nel 2022, anno di uscita. Questo brano, ad oggi, è diventato ancor più conosciuto dopo i fatti avvenuti di recente, e si ipotizza un possibile — e, in tal caso, macabro — collegamento.                            

L’8 settembre di quest’anno, la polizia di Los Angeles, grazie a numerose segnalazioni di forte odore di putrefazione presso un deposito di rimorchi a Hollywood, ha rinvenuto un cadavere all’interno del bagagliaio di una Tesla appartenente al giovane artista. 

La vittima, identificata una settimana dopo il ritrovamento del corpo, è la quindicenne Celeste Rivas, scomparsa nell’aprile del 2024, quando aveva soltanto 13 anni. Secondo la madre, Celeste si era allontanata volontariamente da casa ed aveva un fidanzato di nome David, circostanza che ha fatto emergere sospetti sulla colpevolezza di Burke, insieme al fatto che la giovane sia stata trovata all’interno della sua automobile.

Pare che i due si conoscessero dal 2021, quando Celeste aveva soltanto 11 anni, il che fa pensare ad un rapporto di natura malsana e pedofila da parte del cantante, il quale potrebbe averla manipolata facendole credere che il loro fosse un legame sano e pieno di amore da entrambe le parti. Questo caso, sfortunatamente, si mostra essere l’ennesimo caso in cui a una donna viene strappata via la possibilità di crescere e di costruirsi un futuro, rendendola succube di un uomo con evidenti problemi psichici e disturbi della personalità.                                                                                                

Per quanto riguarda la relazione ipotizzata tra l’omicidio e la canzone precedentemente citata, poichè quest’ultima è stata pubblicata nel 2022, da un lato sembrerebbe non esistere alcun legame col tragico evento; dall’altro, tuttavia, può simboleggiare un omicidio volontario premeditato e mettere in luce eventuali squilibri mentali messi in evidenza nei suoi testi ma dati per scontato da amici, familiari e ascoltatori. Ecco alcuni versi della canzone: “In the back of my mind, I killed you and I didn't even regret it, I can't believe I said it but it's true.”    

È corretto concludere dicendo che, David al momento non è ritenuto un vero e proprio sospettato dalla comunità investigativa; ad oggi collabora con la polizia per cercare prove e dettagli utili al fine di individuare il reale assassino, o in caso contrario, per depistare le indagini.                                         

Scarso Celine, Giulia Militello