In questa nuova stagione autunno-inverno 2022-2023, la stilista punk inglese Vivienne Westwood, ci stupisce con un altro titolo ad effetto per la sua nuova collezione: “Wild Beauty”; anch’essa, come le precedenti (Buy Less, Choose Well, Make it Last), mira alla sostenibilità e al recycling. Vediamo, infatti, l’utilizzo di materiali sostenibili e addirittura il riutilizzo di vecchi capi o tessuti che rimandano a collezioni passate. In “Wild Beauty” è presente una forte influenza della collezione Fall Winter 2001: caratterizzata da silhouette classiche, accentuate per mezzo di linee e forme contemporanee e dal solito gusto puntiglioso per i dettagli. In questa rivoluzionaria collezione troviamo: capi oversize, minigonne, corsetti, abiti old-fashion abbinati a vistosi gioielli, completi con blazer, micro bag scrupolosamente abbinate, bomber e modelli in denim.
Dopo aver parlato della sua collezione, non possiamo di certo non parlare della stilista, la cui storia è caratterizzata da varie relazioni amorose e all’adesione a modelli di stili non convenzionali; di seguito vi presentiamo la sua vita. Vivienne, nasce l’8 aprile 1941, in una famiglia di classe operaia. Si sposa a 22 anni, mantenendo viva la sua aspirazione di diventare una famosa stilista tant’è che disegnerà lei stessa il proprio abito da sposa. Purtroppo, la vita da madre e da moglie non fa per lei, così abbandona il marito e il figlio e si trasferisce a Chelsea, dove incontra Malcolm McLaren, manager dei “Sex Pistols”. I due diventeranno soci e amanti, apriranno il loro primo negozio “Sex”, dove inizialmente verranno vendute le t-shirt e il merch della band; successivamente, il negozio cambierà nome e Vivienne inizierà ad esporre i suoi primi lavori, tra cui gli abiti in gomma, che renderanno il fetish trendy. Sarà proprio grazie alla Westwood che si affermeranno i Sex Pistols, i quali saranno interamente vestiti da lei. Nel 1981 esce la sua prima collezione in cui emerge la sua passione per uno stile particolare e storico, infatti, sarà lei la prima a introdurre il corsetto nella moda. Vivienne dichiara e ripete più volte che il mondo della moda ha molto da imparare dallo stile vittoriano e che invece quello di oggi sia diventato troppo conformista. Nel 1987-88 abbandona la forte influenza del punk per via della separazione da McLaren; sarà proprio in questo periodo che arriverà all’apice della sua aspirazione. Più avanti il suo talento verrà notato anche dalla Regina Elisabetta II, così da essere nominata Dama. La sua fama si accresce, tanto che indossare le sue collezioni diventa il sogno di molte modelle. Per concludere, la Westwood rimane una delle stiliste più originali e intraprendenti mai conosciute.
Chiara Aprile e Sofia Bufardeci
